DOMANDA
Egregio dottore,sono una signora di 48 anni sposata con uno di 61 anni, il quale ha avuto la brillante idea di tradirmi con una di 70 anni. Questa signora è stata una poco di buono per tutta la sua vita, avendo cosi avuto molti patner.E’ rimasta ora vedova con due figli drogati.La domanda che voglio porle è che ho paura che abbia hiv o altre malattie, dato che mio marito mi ha confidato di avere avuto con lei rapporti orali ed anali.Tutto questo è successo i mesi di luglio ed agosto, io ho fatto il prelievo del sangue per un eventuale contagio di hiv il mese di ottobre, ed è risultato negativo. Secondo lei l’ho fatto troppo presto o posso stare tranquilla? Mi dica Lei se ho sbagliato o se devo fare ulteriori accertamenti? La ringrazio infinitamente di una sua risposta e la saluto cordialmente.
RISPOSTA
Premesso che la maggior parte dei test attualmente utilizzati è molto sensibile anche entro 30-40 gg dal rapporto a rischio, si ritiene comunque di escludere in modo assoluto l’avvenuta infezione eseguendo il test a 90 gg. Valuti, dunque, il tempo entro il quale eseguire il test in base a quando ha avuto il primo rapporto con suo marito dopo che lui l’ha tradita.