DOMANDA
egregio prof salve io ho 44 anni mi chiamo gianni ho una dilatazione radice aortica 40,3 mm insufficienza aortica lieve ventricolo sinistro 55mm aorta ascendente 36mm arco aortico 23mm discendente 24mm ef 75 per cento. questi esami sono stati fatti con eco il10 agosto 2011 ho fatto angiotac toracen2009 e 2010 con contrasto e i risultati sono uguali cambia solo nelll’eco aorta ascendente 36 mentre nell’angiotac fatte l’ascendente e di 35mm. sono normopeso altezza 177 non fumo non bevo solo un bicchiere di vino a tavola. ipercolesterolemia trattata con sinvacor da 10 e 20mg.colesterolo totale 215. volevo chiedere gentilmente io ho misurato 2 mesi fa pressione farmacia e per 4 volte di sera mi sono trovato 145,95 70 battiti, poi ho fatto eco ad agosto e dal cardiologo la misura era 120.80. quindi non mi ha dato pillola. poi la misuro ogni giorno e solo in 2 occasioni ho trovato 144 la massima e 93 la massima. quindi faccio holter 24 ore e la registrazione e la massima diastolica 104 in una sola volta su 53 registrazioni e la minima diastolica 43 mentre la massima sistolica e di 140 e la minima sistolica 88, non mangio salato . volevo chiedere dottore io nella mia ignoranza in materia ho chiesto sia al cardiologo sia al medico curante di iniziare cura ma ha detto di no per luiva bene. quando misuro pressione dal medico di solito pomeriggio la pressione e 110 con 70, non so che esami fare.. poi l’aorta gia dilatata puo peggiorare o e da fare visita di nuovo cardiologo grazie.
RISPOSTA
Gentile amico,
ovviamente,come ben sa, il controllo pressorio è fondamentale soprattutto in soggetti con diagnosi di ectasia aortica. Nel suo caso non sussistono elementi per porre indicazione alla correzione della patologia aortica. Per quanto concerne il trattamento dell’ipertensione, dal risultato dell’Holter pressorio forse sarebbe opportuno avviare,sotto stretto controllo cardiologico, una terapia antipertensiva anche a dosaggio minimo utilizzando ad es. un “sartanico”. Ribadisco,comunque, che è preferibile “concertare” tale terapia con un suo cardiologo di fiducia.
Cordiali saluti
