DOMANDA
a mia madre,73 anni è risultato da RMN senza mezzo di contrasto: area di alterato segnale iso-ipointensa in T1, iso-iperintensa in densità protonica ed ipointensa in T2 che potrebbe essere compatibile con processo espansivo a tipo neurinoma del pacchetto acustico-facciale dx.Vorrei sapere se è molto pericoloso l’intervento giacchè soffre di ansia, ipertensione, tiroide, problemi circolatori, prende vari farmaci tra cui cardioaspirina e diltiazem per cuore. ci sono alternative all’intervento? e la radioterapia?é possibile non operare? grazie per la risposta.
RISPOSTA
il neurinoma dell’acustico, se sintomatico o in documentata progressione, tradizionalmente viene trattato chirurgicamente. Se di dimensioni inferiori a 3 (secondo alcuni 2.5) cm, puo’ essere repsa in considerazione l’ipotesi di una radiochirurgia (radioterapia stereotassica). La scela sull’una e l’altra metodica deve essere condotta sulla base di diverse considerazioni: eta’ del paziente, rischio anestesiologico aumentato, volonta’ del paziente di giungere ad una soluzione immediata o meno, volonta’ del paziente di accettare o meno il rischio di eventuali danni da radiazione (sia immediati che a distanza dal trattamento).
Cordialita’