DOMANDA
Buongiorno,
ho 20 anni,normopeso e non ho mai avuto rapporti.
Le scrivo in quanto sono circa due anni che ho il ciclo irregolare,mi viene un mese,poi niente per due o tre mesi ecc…
A fine aprile ho fatto l’analisi PRL ed era 417(0-800)poi a fine settembre sono andata da un ginecologo, me l’ha di nuovo prescritta ed era 917.Non mi ha fatto nessuna visita,mi ha solo detto di rifare l’analisi fra 3 mesi e fare la RM.
Ma non è possibile che possa anche avere le ovaie policistiche per l’assenza di ciclo?Non ci sono delle visite che posso fare anche se non ho mai avuto rapporti e delle medicine che mi facciano abbassare la prolattina e ristabilire il ciclo?
La ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
RISPOSTA
le cause di un iperprolattinemia sono varie e prima di pensare a una causa ipofisaria escluderei le altre (stress, assunzione di farmaci specialmente quelli per la colite (antidopoaminergici), i psicoifarmaci, qualche prodotto erboristico i contraccettivi..). L’aumento della prolattina causa i disturbi mestruali e talora bloocca le mestruazioni. La sindrome dell’ovaio policistico è spesso associata a iperprolattinemia. Spesso si associa a problemi della tiroide che anch’essi possono provocare l’iperprolattinemia. Il problema che non abbia avuto rapporti non ha nessuna importanza, non serve la visita ginecologica per studiarla ma potrebbe fare un’ecografia addominale per via esterna (via addominale) per vedere bene i genitali interni Naturalmente deve fare gli esami metabolici, tiroidei e ogni altro esame generale per escludere o confermare la diagnosi.
La terapia di solito è molto semplice una volta appurata la possibile eziologia. Anche se il medico che l’ha visitata abbia prescritto la RMN dell’ipofisi può iniziare subito la terapia che dovrebbe sia ridurre la prolattina che regolarizzare meglio il ciclo. In base all’esito della RMN se necessaria si avrà un idea più chiara della causa.
si faccia vedere da uno specialista, valutare tutte le possibili eziologie eper decidere sulla terapia e vedrà che sia l’iperprolattinemia che i dsturbi mestrual si risolveranno
decio.armanini@unipd.it