DOMANDA
Buongiorno Dottore,
sono una ragazza di 29 anni da un quasidue anni e mezzo soffro di dolori addominali soprattutto dopo i pasi dopo circa 15min ke termino il pasto mi vengono forti dolori e durano per circa un oretta, nausea senzazione di vomito, grande gonfiore addominale altezza ombelico con al tatto si averte durezza dello stomaco tchicardia e senzazione di fatica a respirare. ho eseguito vari esami si sn escluse malattiae infiamatorie intestinali ma a un ecocolor dppler si videnzia; a livello del tripode celiacoaccelerazione di flusso e turbolenze in espirazioneprofondo picco di 300cm/sec,presenza di tortuosità del vaso, lastenosi del tripode e di 40% ma non si apprezza tracciati tipo tarduset pervius a livello spleno-epatico.pervia l’arteria mesentericasuperiore e le renali earteria gastroduodenale non è direttamente visibile.ho eseguito una RM senza mdc, evidenzia una irregolarità di calibro a livelo dell’emergenza del tripode celiaco.Secondo un suo parere è sindrome di Dunbar ? i miei disturbi sono legati a ciò? mi potrebbe dire gentilmente se fosse meglio fare accertamenti ulteriori e quali? la terapia è solo chirurgica?
Rimanendo in attesa di un suo riscontroLe porgo
Distiti saluti
RISPOSTA
Buongiorno,
la Sindrome di Dunbar, una volta indicata come responsabile di molti disturbi addominali, è stata attualmente molto ridimensionata nella sua importanza clinica ed epidemiologica. Le caratteristiche degli esami ecodoppler e RM che lei ha eseguito non indicano la presenza di stenosi significative o di alterazioni della vascolarizzazione intestinale, per cui da quello che mi riferisce non credo che i suoi disturbi dipendono da un problema vascolare. Credo che una valutazione gastroenterologica da un esperto in motilità possa esserle di maggiore aiuto.
Cordiali saluti