DOMANDA
Ho 60 anni fin da piccolo le mie gambe sono arcuate in virtù di varismo alle ginocchia ( aggravato da piedi piatti) che negli ultimi mesi,però, mi sembra si sia accentuato ( me le vedo più storte) avvertendo anche maggiore stanchezza nello stare in piedi , nel camminare e di recente anche mal di schiena (quando mi alzo dalla sedia avverto delle fitte che rallentano il mio “raddrizzamento”). Sono stato dall’ortopedico che appena le ha viste senza troppo girarci attorno mi ha detto che devo fare un intervento di osteotomia prima a sx ( il ginocchio più rovinato) e poi a dx .
Vi domando :
l’intervento è davvero risolutivo ed efficace [cosa indicano le statistiche] ? Quali rischi comporta? Quali sono i centri più specializzati e quali le tecniche più avanzate?
Inoltre, semmai col tempo la situazione peggiorasse, l’eventuale impianto di protesi al ginocchio sarebbe compromesso o autonomamente fattibile stante il precedente intervento di osteotomia?
Grato per la disponibilità, in attesa di un Vs riscontro porgo cordiali saluti.
Domenico
RISPOSTA
l’osteotomia di ginocchio in assenza di danno artrosico significativo è un trattamento efficace per la cura del ginocchio varo sintomatico, e si tratta di un intervento che viene eseguito comunemente in tutti i centri di ortopedia. i rischi operatori sono di natura circolatoria e infettiva, ma no tali da contro-indicare l’intervento. l’eventuale intervento di protesi generalmente non viene compromesso.
mi faccia sapere se decide per l’intervento.
cordialmente
dott stefano lepore