Surrenectomia effettuata nefrectomia da eseguire

    DOMANDA

    Sono affetto da ipertensione arteriosa che non risponde ad alcuna terapia farmacologica dall’età di 12 anni, adesso ne ho 39.
    Nel mese di maggio sono stato sottoposto a Padova a surrenelectomia sinistra per sospetto feocromocitona.
    L’intervento non ha prodotto alcun risultato, i livelli pressori son sempre molto elevati.
    Risulto affetto da iperplasia micronodulare diffusa surrenalica della fascicolata, sospetto Cushing trattato con ketoconazolo dal mese di agosto senza risultati sia i livelli di cortisolo che la pressione continuano ad essere elevati.
    Referto tac dd 06-10-12: carcinoma renale a cellule chiare 1 cm.
    Un oncologo dice di attender ancora 2-3 mesi, un altro opererebbe immediatamente.Lei cosa ne pensa?
    Ringrazio anticipatamente.
    Cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Gentile sig. Alberto,

    da quanto mi racconta pur essendo ancora un uomo giovane, per i parametri della nostra società, lei ha avuto già diversi problemi sanitari anche gravi. Capisco quindi il senso di smarrimento e la necessità di avere conferme sulla direzione da seguire nell’affrontare questa diagnosi di carcinoma renale.
    è per me difficile darle una risposta, perché gli elementi a disposizione sono pochi e potrei facilmente essere in errore. Posso però dirle che la diagnosi sicura di carcinoma si avrà solo con l’esame istologico, ovvero in occasione dell’intervento chirurgico. Forse per questo un medico è più attendista all”intervento, mentre l’altro preferisce andare a vedere subito di cosa si tratta, confidando nella verosimile correttezza del referto radiologico.
    Il radiologo infatti se ha un dubbio non prende una posizione così chiara.
    Quello che le consiglio di fare è scegliersi un medico di cui ha fiducia (oncologo o urologo o ancora meglio oncologo e urologo che fanno parte dello stesso team) e poi seguire con fiducia le sue (loro) indicazioni.

    Per l’ipertensione, ci sono preliminari esperienze con una procedura endovascolare di denervazione renale, ma non è certo che sia indicato nel suo caso. Ne parli con il suo medico di fiducia.

    Con i migliori saluti e auguri di guarigione,

    Dott. Maurizio Gallieni

    Maurizio Gallieni

    Maurizio Gallieni

    Direttore dell’unità operativa complessa di nefrologia e dialisi dell’azienda ospedaliera San Carlo Borromeo a Milano. Nato a Milano nel 1960, si è laureato presso l’Università degli Studi di Milano e specializzato all’Università degli Studi di Verona. Ha studiato e svolto tirocini all’estero, soprattutto negli Usa.
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