DOMANDA
Gentile professore, dopo aver subito un intervento di alluce valgo, a due anni di distanza, ho un piede con grave deformazione. Questa la diagnosi: postumi di intervento alluce destro con metatarsalgia (abbassamento arco plantare con posizione bassa alla II e III e sovraccarico metatarso-falangea II-III) e borsite della 2° metatarso falangea, iniziale artiglio del 2° dito, iniziale di Morton 3° spazio, piede cavo, iniziale artrosi della I metatarso falangea destra, tendinoisi alluce destro.
I medici che ho consultato mi hanno indicato come unica soluzione un plantare.
Ci potrebbe essere un’altra soluzione per ritrovare la funzionalità del piede?
Grazie per la sua disponibilità
Maria Grazia Bernardini
RISPOSTA
Carissima,
purtroppo, come tutte le problematiche in medicina a volte i risultati non sono quelli sperati. Ovviamente non posso esprimere un parere tecnico sulla base delle sole poche cose che mi riferisce e senza un attento esame clinico del suo piede e delle radiografie fatte sotto carico. Molto in generale posso dirle in base alla mia esperienza, che molto spesso un ulteriore intervento chirurgico puo’ riportare la situazione in un ambito accettabile da permettere una vita normale.
Cordiali saluti