DOMANDA
gentile Dottore navigando nelle Sue risposte ho notato che da molto peso all’occasionalità degli eventi e sostiene che svariati incidenti con persone sicuramente malate sono piu rischiose di un unico evento.Non riesco a capire che cosa significa.Se un evento è rischioso non basta un’unica volta per essere taale?Ci sono studi a conferma di tale tesi?Oppure in base alla sua esperienza sà per certo che una singola esposizione è molto meno a rischio di piu episodi sempre con la stessa persona sicuramente malata? Come mai non tutti gli infettivologi confermano questa tesi dell’occasionalità? Se io ho episodi rischiosi con la stessa persona a distanza di anni e magari il primo anno non sono a rischio, se dopo qualche anno ho un altro rapporto a rischio significa che mi conta anche l’episodio di qualche anno prima?mi scusi ma non riesco a capire che cosa significa e come mai non tutti gli infettivologi confermano questa tesi.
RISPOSTA
Forse non ha letto con attenzione le mie ormai numerose risposte su questo tema, che inspiegabilmente appassiona così tanto gli utenti di questo sito.
Premesso che il rischio sussiste (in modo più o meno elevato) solo ovviamente se il contatto avviene con persona sicuramente malata, è ovvio che esso aumenta con l’aumentare dei contatti. Questa è la regola per qualunque tipo di malattia infettiva trasmissibile all’uomo. Nel contempo, un contatto occasionale con persona di cui non si conosce lo stato di salute, ha una probabilità inferiore di procurare malattia, correlata proprio alla non nota situazione del soggetto fonte, che potrebbe non essere affatto malato.