DOMANDA
Buongiorno Dottore, lo scorso Ottobre 2014, ho compiuto 43 anni e contemporaneamente ho avuto un infarto acuto al miocardio con la chiusura al 90/98 % della coronaria sinistra. Alla mattina sentivo un dolore strano sono andato in pronto soccorso e li è arrivato l’infarto. Mi dicono di essere fortunato perchè l’intervento è stato fulmineo con angioplastica e stent medicato. Da quello che mi dicono i cardiologi i danni sono stati limitati, un poco miracolato e molto per la tempestività della rete di soccorso. Ho la terapia con antiagregganti, betabloccanti eccetera. Dopo 40 giorni i valori sono molto buoni nel sangue e nell’ECG. Tutti mi dicono di stare tranquillo anche se durante la giornata, da fermo come passeggiando, sento spesso dei dolorini al petto a volte simili a quelli dell’infarto, certo più lievi. Mi fanno paura, e l’ansia c’è tutta per carità, ma i dolori li sento. Non so se il testo è comprensibile, ma le chiedo un parere. Nel contempo da Venezia le chiedo di salutarmi Ancona dove nel 98′ mi sono laureato.
Grazie.
RISPOSTA
L’ intervento tempestivo che Lei ha avuto Le ha certamente impedito di avere un grave danno al cuore e questo è molto positivo.Non è raro accusare anche dopo dolori al petto. L’ importante è che Lei abbia ripreso una normale attività fisica ( non sportiva per ora) e che non accusi limitazioni specifiche ad eseguire la normale attività.Per il resto tenga i fattori di rischio sotto controllo con la terapia e la dieta e conduca vita con sane abitudini, vedrà che il futuro sarà buono.