DOMANDA
Mi chiamo Agata ed ho 47 anni, circa un’anno fa ho inziato ad accusare affanno e tachicardia nel camminare in salita, nel fare le scale o prendere pesi.Dal mese di Aprile i sintomi si son fatti sempre più evidenti tanto da dover anche interrompere il lavoro;la prima indagine è stata cardiologica ma non è risultato nulla tranne che alla prova da sforzo dopo 20 secondi mi hanno portato al pronto soccorso per dispnea..emogas alterato!!!!!dopo un paio d’ore mi hanno dimesso consigliandomi di farmi visitare da un pneumologo, fatto anche questo con esito negativo alla tac e visita spec.ca mi consigliano visto le mie condizioni di salute(sempre con affanno e tachicardia anche al solo parlare camminando)di ricoverami per ulteriori accertamenti.Dopo 15 giorni di ricovero mi dimettono solo con diagnosi dispnea, ma senza capire la causa.Analisi,visite mediche (cardiologo,gastroenterologo,pneumologo,allergologo,reumatologo,endocrinologo,neurologo,ecc.)tac, ecografie evidenziano altri problemi ma nulla che possa giustificare ciò che mi succede,.A scopo cautelativo mi hammo prescritto il cardicor mattina e sera,pantoprazolo, enox one per il reflusso ecc..Ma a tutt’oggi non hanno capito cos’è che succede al mio organismo al minimo sforzo.Se sto ferma, seduta e faccio tutto molto lentamente io non accuso nulla. Sono sempre stata una persona dinamica e sportiva e ritrovarmi così senza sapere il perchè è inaccettabile.Le chiedo aiuto.Grazie.
RISPOSTA
Gentile Signora Agata
la sintomatologia da lei descritta pone l’indicazione ad eseguire sia controlli cardiovascolari, pneumologici e tiroidei, come effettivamente lei ha già eseguito. Per una valutazione accurata è evidente che necessita la visione degli accertamenti eseguiti, in quanto da quanto lei descrive l’iter diagnostico è stato multispecialistico e direi corretto
Cordiali saluti
Dr. Bruno Restelli, Specialista in Medicina Interna, Centro Diagnostico Italiano