DOMANDA
BUONGIORNO DOTTORE, LE SOTTOPONGO ESITO RMN SPALLA
DESTRA: rilievi: marcate alterazioni degenerative a carico del tendine del sovraspinato, con lesione subtotale a carico dei fasci inserzionali e iniziali segni di reazione tendinea; residuano scarse fibre in sede posterio-re.Degenerati ma privi di franche rotture il sottoscapolare e il sottospina-to.Iperintensità della borda subacromion-deltoidea, per borsite.Nei limiti il trofiscmo dei ventri muscolari della cuffia dei rotatori. Tendine del capo kungo bicipitale in sede, assotigliato su base degenerativa.Modico edema a carico della puleggia bicipitale.Pressochè nei limiti i rapporti articolari acromion-claveari; discreta riduzione d’ampiezza dello spazio di scorrimento sottoacromiale, con arco di tipo III, in presenza di verosimile spur acromiale. Nei limiti i rapporti articolari gleno-omerali, in assenza di franche rotture del cercine glenoideo. Cosa ne pensa di questo esito? Posso fare qualcosa per migliorarlo?
Attendo con fiducia la sua risposta e la saluto caramente. Maria
RISPOSTA
gentile sig.ra maria, il referto della risonanza mostra una lesione dei tendini della spalla a causa di uno spazio osseo ristretto tra omero e scapola. Il trattamento può essere chirurgico o infiltrativo locale e riabilitativo. In genere nei soggetti giovani che fanno un lavoro “pesante” si preferisce operare immediatamente (di solito intervento mini-invasivo in anestesia locale), negli altri si preferisce prima intraprendere un trattamento non chirurgico. La scelta della terapia corretta non è basata solo sulla la risonanza, ma deve rigorosamente essere guidata da un’ attenta visita del paziente e valutazione della sua storia clinica (età, richieste funzionali, malattie associate, in particolare diabete, durata dell’insorgenza dei sintomi).
Le consiglio dunque la visita da uno specialista per risolvere il problema.
mi tenga aggiornato dell’evoluzione
cordialmente
dott stefano lepore