TONSILLITE O SIEROCONVERSIONE

    DOMANDA

    Buonasera,
    sono un ragazzo di 25 anni ed ho avuto il 9 novembre 2014 un rapporto non protetto con una donna che dice di non avere malattie sessualmente trasmissibili.
    Tuttavia venerdì 28 novembre accuso per la prima volta nella mia vita una forma di tonsillite con delle piccole placche biancastre e qualche linea di febbre. Il medico mi prescrive antibiotico Zimox (amoxicillina) e le tonsille e il dolore passano. Pochi giorni dopo però ritornano a gonfiarsi e procedo con altra scatola di Zimox e tutto passa di nuovo. Ancora dopo 4-5 giorni ritornano a gonfiarsi le tonsille e la febbre si alza (37.5 forse 38 max, per i miei standard è già alta) e questa volta il medico decide di passare a Ribotrex (azitromicina) che fa passare tutto definitivamente intorno al 15 di dicembre. Le tonsille in seguito non si gonfieranno più.
    Verso il 3 gennaio ho però una sinusite (che invece mi capita più spesso) che sto curando con Ribotrex e sta passando ora anche se sono un pò debole.
    Farò per sicurezza il test salivare e in caso quello Elisa la prossima settimana per capire se ho contratto l’hiv.
    Nel frattempo però ho dei dubbi, mi spiego: se la tonsillite passava con l’uso di antibiotici, può essere allora che la tonsillite era di origine batterica e non virale. Se la tonsillite era di origine batterica allora non può essere creata da un virus, ad esempio dall’hiv o semplicemente dalla mononucleosi, quindi non dovrei avere l’hiv. Mi sbaglio o è possibile il contrario?

    RISPOSTA

    Siamo in periodo invernale, e con frequenti sbalzi di temperatura. In questa stagione la tonsillite è un evento del tutto normale, soprattutto in soggetti che soffrono di sinusiti ricorrenti. Tra l’altro mi pare di capire che l’episodio, anche se in modo un po’ contrastato, si è alla fine risolto. Non vedo, perciò, alcun motivo di ulteriore preoccupazione.