risvegli notturni in Pz cardiopatico

    Pubblicato il: 3 Marzo 2011 Aggiornato il: 3 Marzo 2011

    DOMANDA

    Gentile Signor Professore!

    in anamnesi: dislipidemia, ipertensione arteriosa; componenente monclonale IgG kappa. Nel 2005: IMA anteriore trattato con PTCA + stent su DA e Cx e PTCA su Marginale. Nel 2008: PTCA + stent su DA. Episodi di pleuro-pericardite.Episodi di scompenso e angina ingravescente con riscontro di lesione critica della coronaria ds prox, occlusione completa intrastent di DA. Gennaio 2009 impianto di ICD biventricolare e nel maggio dello stesso anno ricovero in cui viene eseguita nuova PTCA con supporto Impella di coronaria ds e DA con impianto di 2 BMS. Settembre 2009 scintigrafia miocardica positiva per ischemia inducibile. Ottobre 2009: nuovo studio coronarografico con riscontro di riocclusione di DA trattata con 3 stent medicati.

    Da oltre 2 anni vengo svegliato 1-2 volte a notte sempre ad orari diversi conl’obbligo di alzarmi per aprire la porta e difficoltà a riaddormentarmi.dormo male, med.5 ore/notte. Dovuto a questi problemi sono a rischio quoad vitam? Grazie

    RISPOSTA

    Caro signore,

    il rischio è in effetti presente per i suoi importanti problemi cardio vascolari. Il dormire male e/o l’insonnia potrebbero accentuare questo rischio, anche se i dati sull’insonnia (per se) come fattore di rischio quod vitam sono ancora deboli e non confermati da larghi studi (anche se l’epidemiologia in passato e anche recentemente ha associato la più elevata mortalità in chi dorme molto poco o troppo). Andrebbe valutata l’entità del suo problema, la possibile causa (escludendo alcuni problemi es. diturbi respiratori che possono dare insonnia e risvegli intrasonno) e decisa una strategia terapeutica. Per non crearle ulteriori problemi e risolvere anche la sua preoccupazione

    Marco Zucconi

    Marco Zucconi

    DISTURBI DEL SONNO E PARASONNIE. Professore a contratto presso la scuola di specialità in neurologia dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Neurologo del centro di medicina del sonno dell’ospedale San Raffaele. Nato a Bologna nel 1955, dopo la laurea si è specializzato in neurologia. I suoi interessi principali sono rivolti alle patologie del sonno, come […]
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