Come si cura l’ernia crurale?

    DOMANDA

    Salve Dottore, ho 60 anni e pochi giorni fa ho notato nella zona inguinale dx un rigonfiamento. Mi sono precipitata subito a fare un’ecografia, la quale mi dice: PRESENZA IN ZONA INGUINALE DX DI FORMAZIONE NODULARE ED ECOSTRUTTURA ANECOGENA DEL DT MAX 40 MM CIRCA. SI APPREZZA ALL’INTERNO IMMAGINE IPERECOGENA DA RIFERIRE A VEROSIMILE VEGETAZIONE DEL DT MAX 24 X 14 MM CIRCA.APPARE MERITEVOLE CONTROLLO CHIRURGICO. La visita fatta da un chirurgo conferma un’Ernia Crurale. Che cosa e’ , si deve fare per forza ed eventualmente l’intervento in cosa consiste. Grazie mille

    RISPOSTA

    Gent.ma signora
    la terapia dell’ernia crurale è sempre chirurgica e consiste in un intervento di “plastica” solitamente con l’uso di un materiale sintetico (il polipropilene) ovvero si va a rinforzare con una rete sintetica il punto della parete addominale che per il suo cedimento è causa dell’ernia. Peraltro le caratteristiche ecografiche che lei riporta non parrebbero corrispondere perfettamente a quelle di un’ernia.
    Cordialità
    Claudio Lunghi

    Claudio Lunghi

    Claudio Lunghi

    Direttore della struttura complessa di chirurgia generale e del dipartimento di chirurgia generale e specialistica del Fatebenefratelli di Milano. Nato a Milano nel 1951, si è laureato in medicina nel 1975, per poi specializzarsi in chirurgia generale nel 1980 e in chirurgia toracica nel 1986. Professore a contratto presso la scuola di specializzazione in chirurgia […]
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