Valori alti uricemia

    DOMANDA

    Buonasera dottore,

    stamane ho ritirato l’esito delle analisi del sangue che effettuò di routine ogni anno. L’unico valore che non rientra nel range previsto è quello relativo all’uricemia, ovvero il valore riscontrato è di 7.1 a fronte di un intervallo di normalità per gli uomini compreso fra 3.4-7.0 md/dl. Di seguito le indico inoltre i valori rilevati negli scorsi anni: 6.5 anno 2014; 7.1 anno 2013; 7.3 e 7.8 anno 2012.

    Aggiungo altresì che tutti gli altri valori sono perfettamente nella norma (VES 5; glicemia 80; emoglobina glicosilata 80; azotemia 37; creatinina 0.9; gfr 99; colesterolo tot. 204; HDL 55; LDL 124; indice di rischio 3.0; trigliceridi 62; bilrubina tot.e fraz.0.60 e 0.23; AST 21; ALT 21; sodiemia 138; potassiemia 4.7; esame delle urine ed emocromo nella norma).

    Premetto che sono uno sportivo, seguo uno stile di vita sano, mangio alimenti proteici nelle giuste quantità e non faccio uso di integratori a base proteica.

    Sulla scorta di quanto indicato, gradirei una sua opinione in merito, circa la tendenza ai limiti alti dei valori di uricemia e le linee guida da seguire per poterli contenere. Inoltre desidererei sapere se tali valori siano già da considerarsi dannosi, ovvero se vi possa essere una predisposizione naturale ad averli così elevati.

    Nell’attesa di una sua gentile risposta colgo l’occasione per esprimervi tutta la mia stima e gratitudine per l’ottimo lavoro che fate ed i consigli che fornite.

    RISPOSTA

    Gentile Signore

    i suoi esami sono assolutamente nella norma ed un valore di uricemia 7.1 non è da considerarsi patologico. Continui nell’alimentazione in atto, svolga regolare attività fisica e continui nei suoi regolari controlli annuali

    Cordiali saluti

    Dr. Bruno Restelli, Specialista in Medicina Interna, Centro Diagnostico Italiano

    Bruno Restelli

    Bruno Restelli

    Direttore del poliambulatorio e day services del Centro diagnostico italiano (Cdi) di Milano. Nato a Milano nel 1958, si è laureato all’Università agli Studi di Milano, dove si è specializzato in medicina interna. Al Cdi è inoltre responsabile dell’area Check up.
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