DOMANDA
Egregio Dottore,
ho 40 anni e ormai da anni il mio compagno mi dice che durante il sonno non faccio altro che agitare le gambe. A volte mi capita anche di parlare durante il sonno e alterno fasi in cui russo fragorosamente a fasi in cui a malapena mi sente respirare. Tutto ciò disturba il sonno del mio compagno che, giustamente, quando il russare diventa insopportabile, ogni tanto cerca di svegliarmi per farmi smettere (inutile dire che al mio risveglio non ricordo nulla). Questi disturbi non si presentano tutte le notti ma molto frequentemente. Preciso che non sono in sovrappeso, non prendo sonniferi, non assumo alcolici e uso un cuscino specifico per la cervicale. Aggiungo che durante l’infanzia ho sofferto per anni di sonnambulismo. Crede sia il caso di rivolgermi ad un centro di medicina del sonno? Grazie. Laura
RISPOSTA
Cara Laura, per quanto rigurada il russare se non è abituale e il compagno non testimonia di apnee (pause delle respirazione) per ora il consiglio è di evitare la posizione supina che generalmente è la più rischiosa. Se invece ci sono apnee e il russamento è subcontinuo allora vale la pena di una osservazione (visita). Visita che vedo adeguata per l’altro problema della agitazione delle gambe (movimenti periodici in sonno? sindrome delle gambe senza riposo?) e del sonniloquio, vista anche la anamnesi positiva per parasonnie (sonnambulismo o supposto tale). Quindi tenuto conto del disturbo arrecato al suo compagno e del suo sonn o disturbato e insoddisfacente, la valutazione mi sembra appropriata. Mi raccomando quando la farà si faccia accompaagnare dal compagno di letto, molto importante per l’intervista. Cordiali saluti