Herpes zoster

    DOMANDA

    Buon pomeriggio professore, la contatto per avere informazioni sull’uso del suo metodo per combattere l’herpes zoster. Sono stata colpita da questa malattia in un periodo di forte stress emotivo ed ormai ci combatto da quasi un anno, poiché arrivare ad una diagnosi è stata abbastanza difficle nonostante abbia consultato almeno 5 specialisti, tra dermatologi, protcologi ed immunologi. La prima manifestazione è stata lo scorso mese di luglio ma una cura ed una diagnosi corretta mi sono state fatte solo nei mesi scorsi Il virus si è localizzato a livello anale e si riattiva in prossimità dei cicli ovulatori. Solo dallo scorso mese di aprile mi sono stati prescritti dei cicli di Zelitrex 500mg 3 volte al giorno per 7 giorni, oltre ad una cura per le difese immunitarie (resvis forte per 10 giorni/mese per 3 mesi) ed all’applicazione locale della Connettivina. Questo in sintesi il mio quadro clinico. La contatto per chiedere un dosaggio del suo preparato per avere un po’ di sollievo (il dolore è talmente forte in alcuni momenti da non farmi dormire). Resto in attesa di un cortese cenno di riscontro, saluti Milena

    RISPOSTA

    Gent.ma Sig.ra Milena,
    grazie per la Sua cortese email. La localizzazione erpetica anale è molto rara e questo può spiegare il ritardo nella diagnosi e nella terapia antivirale. Tuttavia mi chiedo in base a quali criteri sia stata posta una simile diagnosi e se il dolore è stato accompagnato dalla abituale eruzione cutanea (perianale) o mucosa (rettale) . E’ essenziale essere certi che trattasi davvero di herpes zoster o di zoster sine herpete (senza manifestazioni cutanee), ancora più raro. E’ quindi fondamentale una valutazione specialistica che confermi quanto asserito, anche per una corretta impostazione terapeutica. Quanto alla mia applicazione per uso esterno, può essere utile in casi conclamati di herpes zoster o di nevralgia posterpetica, ma può essere applicata solo sulle cute e non sulle mucose (come quella rettale) perchè irritante. Naturalmente non è l’unica terapia efficace disponibile, anche se la patologia è spesso refrattaria a molti trattamenti. Ma è cruciale una corretta diagnosi conseguente ad una accurata valutazione specialistica.
    Se interessata, non esiti a contattarmi direttamente (02 5503 5518) e, soprattutto, non disperi !
    Cordiali saluti

    Prof. Giuseppe De Benedittis

    Giuseppe De Benedittis

    Giuseppe De Benedittis

    ESPERTO IN IPNOSI. Dirige il Centro interdipartimentale per lo studio e la terapia del dolore all’Università degli Studi di Milano. Nato a Trani (Bari) nel 1944, laurea in medicina all’università di Padova nel 1968. A Milano si è specializzato in neurochirurgia, psichiatria e anestesiologia. Presso il Policlinico dell’ateneo lombardo dirige il Centro interdipartimentale per lo […]
    Invia una domanda