DOMANDA
Buongiorno Dottore La ringrazio per la risposta, ne lfrattempo ho fatto fare a mia figlia visita urologica, questo il referto: eseguiti accertamenti ad escludendum,ecografia renale, citologia urinaria. All’esame ecografico estemporaneo si apprezza megacalicopoliposi bilaterale, a mio parere da accertare mediante uro-TC. Il Dottore mi ha detto che può essere una cosa congenita. Ora però io mi chiedo:se è congenita, perchè dall’ecografia renale fatta il 7 aprile non risultava niente? (reni nei limiti della norma per sede,dimensioni,ecostruttura.Profilo regolare.Non si repertano alterazioni ecostrutturali sospette in senso eteroproduttivo.Non ectasia pielocaliciale bilateralmente;non immagini riferibili a calcoli.) Dottore io non riesco a capire, mi può aiutare? Grazie e buona giornata.
RISPOSTA
Gent.ma Sigra, grazie per avermi aggiornato. Indubbiamente una patologia (congenita o meno) che coinvolge le parti più alte (calici e bacinetti) delle vie urinarie può condizionare ematuria e a questo punto credo che la strada più corretta sia quella di continuare a farsi seguire dall’urologo per meglio precisare il tutto. Anche l’indicazione all’urotac mi sembra corretta: unisce uno studio molto preciso della morfologia (anatomia e struttura) del rene in tutte le sue parti a quello più dinamico (il transito dell’urina dal rene alla vescica) che di solito si studiava con l’urografia.
Più difficile risponderLe sulla seconda parte del quesito: tento di fare qualche ipotesi. Che il primo esame, perchè fatto in urgenza, sia servito solo a escludere grosse patologia (calcoli, ecc) mentre il secondo sia stato fatto ponendo maggiore attenzione a patologie più fini. In alternativa che l’esame fatto dall’urologo sia stato effettuato con una apparecchiatura più sensibile per l’apparato urinario e quindi abbia potuto essere più preciso. tenga presente che comunque una ecografia non è così precisa come una TAC.
Mi tenga comunque aggiornato.
Un cordiale saluto.