Eiaculazione veloce

    DOMANDA

    Dettore o Dottore (!), buonasera
    Ho 25 anni e da un pò di tempo ho un’eiaculazione piu’ veloce del solito con la mia ragazza da cui sto da un annetto.
    All’inizio era tutto molto piu’ libero e veniva anche lei, diciamo una volta su 3.
    Ora da un paio di mesi io la anticipo costantemente e mentre stiamo facendo l’amore penso a questa cosa, peggiorando la situazione.
    Che consigli mi da?

    Nella mia precedente relazione soffrivo di eiaculazione precoce, ma lì il problema era rappresentato dal fatto che la mia ex ragazza aveva subito uno stupro da bambina e il tutto era molto rigido e complesso.

    Grazie

    RISPOSTA

    Quanto lei descrive sembra fare pensare al fatto che l’ansia nella situazione sessuale sia in grado di indurre in lei un’accelerazione dell’eiaculazione e ciò avviene tanto più probabilmente quanto più lei affronta il rapporto sessuale con pensieri di preoccupazione a riguardo; si tratta di un effetto normale dell’ansia, che però, se diviene cronico, può comprensibilmente creare problemi di coppia. Proprio per evitare tale possibile esito, sono state elaborate procedure di consulenza psicosessuologica efficaci mirate a ridurre, in tempi non troppo lunghi, tale eccessiva velocità di orgasmo, che è presente, occasionalmente o in modo più sistematico, in molti uomini. Di solito l’approccio cognitivo-comportamentale è attualmente considerato particolarmente efficace nel campo e quindi la invito a consultare i siti delle due società scientifiche italiane cognitivo-comportamentali (AIAMC e SITCC), dove troverà gli elenchi degli specialisti accreditati, i loro specifici campi d’intervento e la zona dove operano. In tal modo potrà scegliere il professionista a lei più vicino ed esperto in campo sessuologico, che sarà in grado di dirle se è il caso di intervenire ed eventualmente le modalità del trattamento.

    Davide Dettore

    Davide Dettore

    Docente di psicopatologia del comportamento sessuale all’università di Firenze. Laureato in filosofia e in psicologia, è professore associato di psicologia clinica all’università di Firenze, e si occupa in particolare di psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale. Dal 1993 è presidente dell’Istituto Miller di Genova, associazione scientifico-professionale di ricerca, formazione e consulenza di psicologia clinica.
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