toluene

    DOMANDA

    Egregio Dr. Vincenzo GIACOBBE, il mio nome è lugi m., faccio parte della categoria degli invalidi civili (74%) dove ho lavorato ultimamente ero a contatto con una percentuale di toluene. Dopo la comparsa di parestesie alle mani e ai piedi mi è stata prescritta una EMG il neurolo scrive: polineuropatia demielinizzante ai 4 arti. Su una scheda tecnica di questo composto che la sostanza può essere assobita attraverso la cute, non mi furono mai dati guanti protettivi. Potrebbe essere l’ esposizione a questo componente a scatenare la polineuropatia: dalla Sua esperienza chi mi consiglia di contattare per arrestare la demielinizzazione. Le sarò grato se potrà dare attenzione alla mia e-mail, mentre la raggiungano i più vivi saluti. luigi

    luigi

    RISPOSTA

    Gent.mo Luigi,
    per la polineuropatia si affidi ad un neurologo; sono disponibili varie possibilità di trattamento ma prima di tutto è necessario effettuare un corretto inquadramento etiopatogenetico (esistono molteplici cause di polineuropatia demielinizzante). Pertanto, per poter collegare il suo quadro patologico all’esposizione professionale a toluene (malattia professionale) è necessario seguire ed applicare una corretta criteriologia medico legale, atteso che il toluene esercita effetti tossici principalmente a carico del sistema nervoso centrale (esposizione acuta: irritazione delle prime vie aeree e depressione del SNC. Esposizione cronica: intolleranza all’alcool, cefalea e disturbi del ritmo sonno-veglia; sintomi a livello epatico – epatomegalia – e a livello renale – nefrotossicità). L’impiego del Toluene impone l’adozione di Dispositivi di Protezione Individuale da individuare a seconda del tipo di esposizione (guanti adatti, occhiali adatti, vestiario adatto, attrezzatura respiratoria adatta).

    Vincenzo Giacobbe

    Vincenzo Giacobbe

    MEDICO DEL LAVORO. Dirigente medico presso il ministero della Difesa e consulente tecnico d’Ufficio presso il Tribunale civile e penale di Marsala (Trapani). Nato nel 1967, si è laureato all’Università degli Studi di Firenze. Si è specializzato in oftalmologia (oculistica) all’Università degli Studi di Padova e in medicina del lavoro all’Università degli Studi di Palermo.
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