DOMANDA
Buongiorno,
le scrivo per farmi un’idea sul sesso anale, sulle motivazioni e sulle sensazioni che si provano.
Sono insieme con il mio ragazzo da 7 anni e mezzo e da un po di tempo mi chiede in intimità di provare l’esperienza del sesso anale. Io mi sono sempre rifiutata e lui l’ha rispettato. Mi chiedo il perchè, è davvero cosi piacevole per l’uomo e per la donna?Cosa spinge l’uomo a richiedere alla partner di vivere questa esperienza?
Grazie, cordiali saluti
RISPOSTA
Gentile Lettrice, la pratica della sodomizzazione, derivante dal racconto biblico relativo al comportamento omosessuale degli abitanti di Sodoma, viene intesa attualmente in senso più generico come qualsiasi tipo di coito anale. Di solito è l’uomo che chiede alla donna di fare questa esperienza perché, da un punto di vista prettamente fisico, la penetrazione anale potrebbe essere per il maschio considerata più piacevole di quella vaginale perché, avendo l’ano una conformazione anatomica più stretta, viene esercitata una maggiore pressione sul pene. Ma ha anche un significato di potere, infatti veniva praticata anticamente per sottomettere un altro uomo o uno schiavo e questo inconscio desiderio potrebbe spingere l’uomo a richiederla anche nei confronti della donna che ama. Le sensazioni che le donne possono provare sono molto variabili, dal dolore al piacere. In alcune coppie questa pratica può essere così soddisfacente per entrambi da entrare a far parte del repertorio di espressione della sessualità della coppia. Ricordo però che l’ano non si lubrifica come la vagina, quindi l’utilizzo di lubrificanti è di solito necessario e che l’uso del preservativo è indispensabile per evitare il rischio di trasmissione di germi, evitando anche di passare dalla penetrazione anale a quella vaginale senza aver fatto un’accurata pulizia. Cordialmente, Gabriele Optale Direttore Centro Regionale Veneto per i disturbi sessuali ASL 12 Mestre.