Carcinoma squamoso in situ

    DOMANDA

    Salve, mi chiamo Vittore . A mia suocera (età 55 anni) è stato dianosticato (dopo una biopsia) un carcinoma squamoso sul volto, precisamente sul lato sx del naso. Sul referto vi è scritto : “Lembo di cute di lesione carcinomatosa squamosa in situ, su elastosi dermica; exeresi chirurgica incompleta su i margini laterali”. A questo punto esistono diversi pareri medici (un po contrastanti), alcuni più prudenti anche se consci del problema, affermano che basta la sola radioterapia per eliminare il problema, altri invece sembrano più preoccupanti e optano per un intervento chiururgico anche in tempi brevi. Come devo regolarmi ?, qual’è la strada migliore da percorrere in casi del genere ? Grazie

    RISPOSTA

    Gent.mo signor Vittore,
    La presenza di residui di carcinoma squamoso sul bordo della cicatrice è facilmente gestibile:
    Se la lesione è facilmente aggredibile e con risultati estetici soddisfacenti, la soluzione migliore è un intervento chirurgico di radicalizzazione, che permette di avere anche la valutazione istologica di correlazione. Al contrario si possono effettuare sedute di terapia fotodinamica o di radioterapia presso centri specializzati.
    Il rischio di rapida progressione di un carcinoma squamoso in situ è eccezionale ed il trattamento può’ essere effettuato dopo l’estate.

    Distinti saluti

    Ignazio Stanganelli

    Ignazio Stanganelli

    TUMORI DELLA PELLE. Responsabile del Centro di Oncologia Dermatologica – Skin Cancer Unit – dell’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei tumori IRCCS IRST e Professore Associato Clinica Dermatologica Università di Parma. Nato a Trapani nel 1960, si è specializzato in dermatologia e allergologia. Si occupa principalmente di diagnosi non invasiva dei […]
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