DOMANDA
Sono veramente disperata, a un passo dalla depressione. Ho conosciuto il mio compagno un anno fa. Siamo molto innamorati. Noi stiamo bene sotto tutti i punti di vista tranne l’aspetto sessuale. Fin dalla prima volta non è riuscito ad avere un rapporto con me, per mancanza di erezione. Ha consultato un andrologo il quale ha diagnosticato una prostatite cronica. Doveva fare esami ma non li ha piu’ fatti. Ha assunto qualche volta cialis da 5mg e in quelle occasioni tutto funzionava, ma si rifiuta di prenderlo. Ormai la situazione tra di noi è disperata. Lui continua a dire che prima non gli era mai successo eppure continua a stare con me! Lui raggiunge l’erezione anche senza farmaco, se pur debole, ma poi la perde, ora anche con il sesso orale. Ci sono giorni in cui è impossibile persino averla l’erezione io non so’ piu’ che fare. Ormai siamo entrati in una spirale senza via di uscita e temo che il suo orgoglio non mi permetta di portarlo da un medico. Cosa devo fare? La ringrazio in anticipo se vorra’ aiutarmi.
RISPOSTA
Gentile lettrice,
gestire la difficoltà di raggiungere e mantenere l’erezione non è difficile solo per l’uomo, ma anche per la sua compagna. Gli uomini hanno spesso, la tendenza a ignorare la disfunzione sessuale e con essa la comunicazione generando nella partner confusione, disorientamento e molte paure che intaccano la sua autostima la femminilità e la seduttività. Inoltre, per una donna è veramente difficile capire come la percezione della propria virilità, per un uomo, sia intimamente connessa alla propria identità maschile e alla capacità erettiva. A prescindere dalla causa della difficoltà sessuale, si viene a creare un circolo vizioso, che se non adeguatamente interrotto, tenderà a cronicizzare la disfunzione. L’uomo inizia a vivere una combinazione di stress, ansia e paura di non essere in grado di avere un’erezione che, come una profezia che si autoavvera, lo porta a fallire ogni volta che proverà ad avere rapporti sessuali. L’insieme dei disagi che colpiscono l’uomo di fronte alla comparsa della disfunzione erettile possono cristallizzarsi in una gamma di reazioni negative che possono, anche, condurre al rifiuto della terapia e al rifiuto dei farmaci.
La partner può tentare di aiutare il compagno con alcuni atteggiamenti: mostrarsi comprensiva ed empatica e restare all’ascolto; evitare atteggiamenti e verbalizzazioni colpevolizzanti; adottare atteggiamenti che non mettano in discussione la “virilità”. Inoltre, sarebbe importante trovare la parole giuste per rassicurarlo ricordandogli che la sessualità non si limita alla penetrazione, ma può trovare una nuova dimensione durante i preliminari, altre vie in direzione del piacere. Tali atteggiamenti potrebbero fornire al suo compagno quella fiducia necessaria affinché possa rivolgersi, insieme a lei, ad uno psico-sessuologo che possiede le competenze per poter affrontare adeguatamente la difficoltà del caso.
Cordiali saluti