DOMANDA
Salve dottor Mari.La mia ragazza è un caso particolarmente grave di
soggetto allergico. Ha cominciato ad avere i primi sintomi da piccola
quando ha avuto il primo shok anafilattico e con il passare del tempo il
suo quadro clinico è andato peggiorando. Oggi risulta
allergica/intollerante ad un sacco di alimenti e si è ridotta a poter
mangiare solo pochissime cose.Il suo è stato un continuo sensibilizzarsi
col pasare degli anni. E’ intollarante al lattosio, allergica a quasi
tutta la frutta e la verdura..Ha già eseguito la parte diagnostica con
pric test ecc Rast test e putch test…Visti i fastidi addominali
accusati negli ultimi periodi ha anche fatto accertamenti quali
gastroscopia e colonscopia ma non ha avuto nessun riscontro negativo.
Quindi i suoi problemi sono di natura allergica. Col passare del tempo sembra sensibilizzarsi sempre più anche alle cose che può mangiare e la mia paura è proprio questa: che un giorno non potrà mangiare più nulla. Non so più che fare. E’ allergica all’LTP e aveva iniziato un percorso sperimentale di desensibilizzazione a Roma con il dottor Schiavino. Percorso che ha dovuto interrompere per via di uno stato di forte stress psicologico che l’ha portata a continui svenimenti.Ultimamente sente fastidio anche sentendo particolari odori di cibo. Volevo sapere se esiste qualche test specifico che può scongiurare il pericolo di multisensibilità. E aspetto di sapere se conosce un modo per aiutarci. La ringrazio tanto. Bruno Manno
RISPOSTA
Gentile Lettore,
il quadro clinico sembra complicato ma forse manca il test che ci può chiarire se si tratta di una vera polisensibilizzazione o meno.
Ha eseguito il test ISAC? SOlo con questo vi posso aiutare.
Saluti
Adriano Mari