DOMANDA
Sono affetta da una paradontite recidiva da quasi 10 anni. Ho praticato prima la chirurgia. Ho messo impianti e un ponte. Recentemente la malattia si è ripresentata con pus cisti radicolari che ho fatto asportare e analizzare. In seguito, mi sono sottoposta ad una pulizia approfondita con microscopio e all’esame biomolecolare. Il risultato ha messo in evidenzia la presenza di pochi batteri e il fattore genetico. Sono un soggetto ad alto rischio a cui si aggiunge anche la predisposizione all’osteoporosi. Mi sono state proposte sedute di laser per sconfiggere definitivamente i batteri.Tuttavia, ho sentito anche dire che il laser non è una terapia definitiva. Inoltre mi preoccupa il fatto che il mio osso mascellare è poroso, infatti in una zona della mascella inferiore non ne ho più: sono destinata a perdere il ponte e a munirmi di una protesi mobile provvisoria. Non vorrei che anche sconfiggendo i batteri, l’assenza dell’osso mi portasse comunque a perdere tutti i denti. Cosa mi consiglia? Cordialità.
RISPOSTA
Gentile signora, purtroppo nella sua non dice la sua età ma comunque penso ci sia un po’ di confusione. Le cisti radicolari non hanno rapporti con la malattia parodontale e la chirurgia resettiva può andare d’a corso anche con il laser. Penso che la migliore cosa sia la visita da una persona competente nell’ambito della Parodontologia . Cordiali saluti