cortisolo,acth e test di nugent

    DOMANDA

    buongiorno dottore,scusi il disturbo,sono una ragazza di 20 anni,in amenorrea da circa un anno. Ho fatto diverse visite endocrinologiche/ginecologiche ma sembra di non arrivare mai al punto. Circa un anno da ho scoperto di essere celiaca,si pensava l arresto del ciclo fosse dovuto a questo,pero ancora dopo un anno mi ritrovo senza ciclo, Ho diversi sintomi,che fanno pensare a disordini ormonali, come aumento della peluria, caduta copiosa di capelli, e pelle molto grassa, non sono in sovrappeso (160cm per 51 kg).
    Ho svolto diversi esami ed ecografie,non risulta ovaio policistico, la tiroide risulta nella norma. Dagli esami l’unico valore fuori norma era il d4 androstenedione a 4,10 con valori di riferimento tra 1,5 e 3,30 e il cortisolo plasmatico un po piu alto rispetto alla norma. L’ultimo endocrinologo mi ha consigliato di fare il test di nugent,con somministrazione di decadron 1 mg la sera precedente l esame alle ore 23,e il prelievo di cortisolo e acth la mattina seguente alle ore 8. Le riporto i valori,sperando che lei mi dia un suo parere:
    CORTISOLO 23 ng/ml valori rif (50-260)
    ACTH 9 pg/ml valori rif (9-52)
    Come sono questi valori?
    Spero vivamente in una sua risposta,sto passando un periodo di forte stress e ansia a causa di questa situazione di cui sembra di non arrivare mai ad una situazione, su internet facendo ricerche l’ansia aumenta a dismisura. Scusi per il disturbo,e grazie per la sua attenzione,Buonaserata,

    RISPOSTA

    Gent.ma sig.na Jessica,
    le ricordo che questo servizio non è finalizzato a fornire consulenze specialistiche, ma soltanto informazioni generali su determinati problemi di salute.
    Posso però spiegarle alcune cose:
    1) E’ possibile che il lungo periodo di amenorrea sia ancora dovuto alla pregressa condizione di malassorbimento. Infatti gli effetti della condizione carenziale possono mantenersi molto a lungo, anche dopo l’adozione di una dieta priva di glutine.
    2) Molto spesso la ripresa del ciclo mestruale deve essere farmacologicamente indotta, perché non è corretto tollerare un ritardo così prolungato e spontaneamente potrebbe non succedere nulla.
    3) Le ricordo che in queste condizioni lei non è necessariamente infertile e, se ha rapporti non protetti, potrebbe ritrovarsi incinta anche senza aver avuto un flusso mestruale.
    4) Sicuramente in queste condizioni dovrebbe essere valutato anche il grado di estrogenizzazione prima di decidere come stimolare il ciclo e, se ritenuto utile dal suo endocrinologo, potrebbe essere ripetuto il test di Nugent, magari ritardando di una trentina di minuti l’assunzione del desametasone 1 mg.
    Cordiali saluti.

    Salvatore Cannavò

    Salvatore Cannavò

    Professore associato di endocrinologia presso l’Università di Messina. Nato a Messina nel 1958, si è laureato all’Università di Messina e si è specializzato in endocrinologia all’Università di Catania. È vicario del direttore dell’unità operativa complessa di endocrinologia del policlinico G. Martino di Messina. Si occupa soprattutto di patologia ipofisaria, tiroidea, surrenale e ovarica e di […]
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