disturbi del sonno

    DOMANDA

    Gentilissimo Dottore,
    sono una mamma di due bimbi,il primo di quasi 4 anni che ha cominciato a dormire bene di notte intorno all anno e mezzo di vita,ma che comunque anche se in maniera un po’ agitata ci faceva riposare ed un secondo di quasi nove mesi che invece riposa malissimo da quando e’ nato. Si sveglia in continuazione,si agita,frigna insomma un tormento continuo.Premetto che entrambi hanno sofferto di reflusso,anzi il secondo,esofagite da reflusso piu’ intolleranza alle proteine del latte non ige mediata.Assume infatti il Pregomin AS.Siamo disperati,nn sappiamo piu’ cosa fare.Sotto consulto del medico,prima che lo togliessero dal commercio,gli abbiamo somministrato anche un ciclo di nopron.Riposava meglio ma senza miracoli particolari.Ora il nostro pediatra ci ha consigliato l’atarax sciroppo,idem.I primi giorni bene ora pare si sia gia’ assuefatto.Abbiamo associato questa eccessiva agitazione alla fuoriuscita dei denti,ne ha gia’ 4 ed ora sta mettendi gli incisivi superiori,puo’ essere?Premetto che il gastrointerologo che l’ha in cura ha detto che dall’sofagite ne e’ uscito,infatti stiamo scalando in manera quasi definitiva l’omeprazen cosa puo’ essere allora secondo lei?I denti o proprio un fattore di natura sua comportamentale ?Il bimbo cresce benissimo,anzi troppo,pensi che pesa gia’ 12 kg ed e’ lungo 80cm. A proposito di atarax sciroppo gli stiamo soministrando 5ml e’ giusta come dose? Anticipatamente la ringrazio e confido in un suo aiuto.
    Saluti Francesca

    RISPOSTA

    Cara Signora,
    ha provato a togliere latte e derivati?
    Sembra un’insonnia da intolleranza alimentare.
    L’antistaminico può aiutare per cui le consiglio di continuare con la dose.
    Cari saluti
    Oliviero Bruni

    Oliviero Bruni

    Oliviero Bruni

    DISTURBI DEL SONNO NEI BAMBINI. Responsabile del Centro del sonno all’Università La Sapienza di Roma. Nato nel 1956 a Roma, si è laureato presso Università La Sapienza di Roma e si è specializzato in neuropsichiatria infantile nello stesso ateneo. Dirige l’unità operativa di neuropsichiatria infantile dell’azienda ospedaliera Sant’Andrea di Roma ed è ricercatore confermato alla […]
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