DOMANDA
Gentilissimo professore,
sono una donna di 36 anni e le scrivo poiché da un paio di settimane mi è stata diagnosticata la tiroidite di hashimoto con ipotiroidismo ed,in seguito alla visita e all’ecografia,mi è stato trovato anche un nodulo isoecogeno con il circostante parenchima di circa 4.5 mm per ogni dimensione:l’endocrinologo mi ha subito tranquillizzato, mi ha dato come cura l’eutirox 75microg. e mi ha consigliato di fare prossimamente un agoaspirato. Nelle analisi che dovrò fare per valutare il dosaggio mi ha ordinato anche la calcitonina:a cosa serve?
Il mio medico curante è rimasto dubbioso sulla cura ritenendola forse troppo elevata in dosaggio:io sono totalmente ignorante in materia e,per quanto Le sia possibile,Le chiederei di chiarirmi questi dubbi.
La ringrazio anticipatamente per il tempo che mi vorrà concedere e per la sua risposta.
Voglia accettare i miei più cordiali saluti.
RISPOSTA
Cara lettrice,
Il dosaggio di tiroxinaè stabilito dall’endocrinologo sulla base del valore degli ormoni tiroidei alla diagnosi e del peso del paziente. L’adeguatezza della terapia si valuta soltanto dosando gli ormoni della tiroide nel sangue dopo almeno 40 giorni di terapia.
La calcitonina è un ormone prodotto da alcune cellule della tiroide, ed è un marcatore del carcinoma midollare della tiroide, pertanto il suo medico l’ha richiesto per escludere che sia affetta da tale patologia.
Un nodulo di 4.5 mm è piccolo e va monitorizzato con l’ecografia e, solo nel caso in cui cresca o si modifichi nell’aspetto ecografico, eseguirei l’agoaspirato.
Cordialmente
Prof. Alfredo Pontecorvi