DOMANDA
Gentile Dottore
ho 45 anni, maschio, pelle chiara, capelli rossicci, lentiggini sin da piccolo e molti nei su tutto il corpo sempre avuti, sin da piccolo
Nell’estate 2007 un neo che avevo sulla coscia dx ha iniziato a prudermi ed in seguito ad un urto ha sanguinato, così il mio medico ha deciso per l’asportazione
Risultato dell’ esame istologico:
melanoma in situ, spessore massimo 2mm, margine inferiore e laterali liberi
III livello di Clark
Per 4 anni e fino a 3 settimane fà (inizio Agosto 2011)
ho eseguito controlli, senza alcun problema, quando 3 settimane fà, appunto, nel farmi la doccia noto, evidente al tatto, un rigonfiamento nodulare al linguine DX, esattamente 20 cm sopra il punto in cui era il neo asportato.
Preciso che il giorno prima il nodulo non era presente assolutamente, visto che per abitudine eseguo sempre un controllo
Asportato il linfonodo, ecco il risultato istologico:
Nodulo linfatico 2,6 x 1,7 cm
Reperti microspopici compatibili con metastasi massiva
L’indagine immunoistochimica anticorpale positiva degli elementi atipici e poco differenziati per S-100 e anti Melan -A depongono per una diagnosi di metastasi massiva di Melanoma
Sono altresì presenti depositi di materiale melaninico
Capsula integra
Volevo, per quanto possibile, conoscere un suo parere Se le 2 cose sono collegate, anche se a distanza di 4 anni, oppure questo linfonodo può indicare la presenza di un altro Melanoma e quale è il prossimo passo da compiere
La ringrazio
RISPOSTA
Gentile signore,
La presenza di un pregresso melanoma ( 2 mm Breslow) sull’arto inferiore dx ed il riscontro di metastasi linfonodale (istologicamente confermata) nei linfonodi dello stesso area indicano una stretta correlazione clinico-patologica anche se questo evento si è verificato a distanza di anni dalla diagnosi del melanoma primitivo.
Pertanto In base alla diagnosi istologica del suo linfonodo si raccomanda la linfoadenectomia terapeutica ritenendo che tale intervento è il miglior trattamento per pazienti con metastasi linfonodali. L’intervento di dissezione linfonodale deve essere caratterizzato dalla completa asportazione di tutti i linfonodi nell’area interessata.
Distinti saluti