DOMANDA
Salve dottore, ho 24 anni e le scrivo per una paura che ormai corrode tutte le mie giornate da più di un mese.
Da quando inaspettatamente mi è crollato il mondo addosso, quando a mio padre hanno diagnosticato un tumore in metastasi senza che prima avesse avuto particolari malesseri o sintomi visibili, io non vivo più.
Ovviemente soffro da morire per lui, ma io ho paura anche delle persone a me care, ho paura che stiano male anche loro all’improvviso ed un loro piccolo dolorino per me diventa paura di un sintomo di qualcosa di grave. Mia sorella per esempio ha dovuto fare un esame per alcuni noduli alla tiroide, ed io non riesco a pensare ad altro; mia madre ha qualche colpo di tosse o un dolore nel fianco, ed io mi sento la paura che mi afferra alla gola. In particolare non riesco a fare nemmeno sonni relativamente tranquilli e mi sento sempre stanchissima: sto sognando spesso che mi dicono che mamma non sta bene ed io mi sveglio in lacrime. Insomma, ho paura per tutto, non riesco a dormire, nè a studiare (vado all’università). Sto solo male e non riesco ne posso piangere, e so soltanto che ho paura per la mia salute mentale.
Spero mi darà un suo parere…è normale avere così paura dopo un trauma simile?
Grazie mille anticipatamente.
Cordiali saluti
RISPOSTA
Gentile signorina,
scoprire che un genitore è malato gravemente è sicuramente un evento tragico, che può causare effetti diversi nei figli e nelle persone care. Credo sia del tutto naturale che lei sia spaventata, e che viva con ansia ogni malanno che possa riguardare i suoi cari. Ciò non significa che lei non si possa far aiutare da uno specialista in psicoterapia o psichiatria: è importante che lei riesca a dormire bene e che possa parlare con un esperto delle sue paure. Si rivolga ad una delle strutture afferenti al servizio sanitario nazionale (Asl, ospedali, università) e richieda una visita con uno specialista. Credo ne potrebbe trarre giovamento e conforto.
Cordiali saluti
