DOMANDA
Gentile Prof. Pontecorvi,
vorrei sottoporre alla sua attenzione l’esito dell’ago aspirato eseguito lo scorso Marzo:
“Prelievi caratterizzanti dalla presenza di materiale amorfo ed ematico con abbondante colloide ed elementi tireocitari, dispersi o riuniti in aggregati frequentemente in metaplasia ossifila, che mostrano notevole polimorfismo nucleare. THY3 Utile stretto follow-up.”
La mia endo mi ha suggerito di ripetere analisi ed ecografia dopo sei mesi.
Valori del sangue negli anni:
FT4 range (0,61-1,12) TSH range (0.34-5,60)
– 08/2009 0,76 3.41
– 03/2010 0,70 2,79
– 11/2010 0,78 4,03
– 04/2011 0,76 2,47
– 03/2012 0,88 2,75
– 12/2012 0,85 3,94
– 09/2014 0,76 3,38
mentre le dimensioni della tiroide sono rimaste più o meno invariate e così anche le dimensioni del nodulo. Essendo però il valore del TSH verso il limite inferiore mi è stato suggerito di iniziare una terapia lieve di eutirox 25mg al dì. e fra 6 mesi (Feb-Marzo 2015) ripetere l’ago aspirato.
La domanda è: se il valore del FT4 è sempre stato più o meno quello perchè iniziare la terapia? Ha senso ripetere l’ago aspirato se poi l’esito dopo un TYH3 può o essere lo stesso o peggiorare? Si deve asportare la tiroide?
In attesa di un suo cortese riscontro, cordiali saluti
RISPOSTA
Cara lettrice,
il THY 3 è un nodulo follicolare, che ha il 20% di possibilità di essere maligno e l’80% di essere benigno.
Sulla base di vari criteri (ecografici e clinici) si valuta se sottoporre il paziente a follow up o ad intervento chirurgico.
Se si decide di non operare, visto che il suo TSH è sempre stato tendenzialemnte alto, è ragionevole valutare la possibilità di una terapia medica con tiroxina a dosi soppressive,, al fine di mettere la tiroide al riposo e vedere se il nodulo si modifica in corso di trattamento.
Inoltre la ripetizione dell’agoaspirato è talvolta utile. Nei moderni centri di endocrinologia è possibile eseguire studi con marcatori specifici che possono aiutare a valutare il rischio di malignità.
Cordialmente
Prof. Alfredo Pontecorvi