DOMANDA
Gent.le Dott.,
la contatto perchè da un anno a questa parte la mia bimba che adesso ha 3 anni ha iniziato a soffrire di rinite e tosse stizzosa che nel giro di qualche minuto si trasformava in broncospasmo. Finalmente su mia insistenza a Febbraio abbiamo fatto il prick test, da cui è risultata un’allergia agli acari della polvere.la cura che le è stata data è la seguente CErchio gocce(8 gocce) Singulair una cpr. e Flixotide solo per 2 settimane. Volevo chiederle cosa pensa della cura e soprattutto se il dosaggio delle gocce è giusto, la bambina pesa 14,5 kg.
Inoltre adesso è sorto un nuovo problema la bimba da neonata era intollerante al latte e allergica all’albume, tutto sembrava superato perchè il prick risulta negativo sia al latte che all’uovo. Tuttavia dal rast è venuta fuori una sensibilizzazione al latte e proprio all’albume. Cosa è più attendibile il prick o il rast?
La ringrazio infinitamente e attendo una Sua risposta,
Saluti, Roberta.
RISPOSTA
Gentile Lettrice,
come sempre il ritardo della diagnosi allergologica non è molto spiegabile. Prendo l’occasione per precisare che in presenza di una sintomatologia sospetta di essere di natura allergica i test diagnostici vanno eseguiti tempestivamente, e non dovrebbe essere il paziente a convincere il medico ad eseguirli. Inoltre, la disponibilità dei test in microtecnologia con allergeni molecolari permette un profilo completo del paziente di qualsiasi età anche neonato (es. inalanti ed alimenti contemporaneamente) e di interpretare correttamente la sintomatologia presente. In questo senso, stante l’impossibilità di eseguire i test molecolari per skin test, sarebbe utile eseguire il dosaggio delle IgE specifiche (una volta chiamato RAST) e definire lo stato clinico immunologico di sua figlia. E’ molto probabile che abbia superato la sua allergia alimentare come tipicamente sucecde nei bambini, mentre andrà seguita con attenzione l’evoluzione della sensibilizzazione respiratoria, sia come presenza/assenza di altre allergie sia come grvaità dei sintomi. Le sottolineo che se a 3 anni ha già un asma allergica da acari è importante intervenire appena è tecnicamente possibile con un “vaccino” per l’allergia.
Saluti
Adriano Mari