DOMANDA
Gentile dottore, è apparso un bizzarro articolo un uno dei più seri quotidiani non scientifici italiani, ove si riporta il risultato di uno studio che mette in relazione tempi di alimentazione e dimagrimento; se l’intervallo tra primo e ultimo pasto è di 9 ore si dimagrisce rapidamente, se di 12 ore si dimagrisce, se superiore non si dimagrisce. Il tutto legato a processi metabolici.
E’ la solita “bufala” o ci sono basi attendibili ?
Grazie saluti
scu
RISPOSTA
Gentile utente purtroppo non conosco lo studio da lei citato.
Da quelle che sono le mie conscenze nei programmi di gestione salutare del peso le persone sono invitate a fare pasti regolari senza fare passare più di 4 ore tra i pasti (colazione, pranzo e cena più uno spuntino a metà mattina e uno a metà pomeriggio).
Questo permette un miglior funzionamento del metabolismo e previene eventuali perdite di controllo sull alimentazione che possono essere facilitate dalla distanza tra i pasti.
Se vuole inviarmi lo studio lo leggerò volentieri ma per quelle che sono le infornazioni in mio possesso quello che lo studio propone è il contrario di quello proposto per un corretto e salutare stile di vita.
Sicuramente la sua domanda mette in luce la pletora di “Bufalodiete” proposte con troppa frequenza e poco controllo e la difficoltà a muoversi in mezzo a tante informazioni spesso discordanti tra loro e prive di validità scientifica.
Le chiedo scusa per l’attesa della risposta che pensavo di averle già inviato accorgendomi solo ora che non era partita.
Daniele Di Pauli