E’ giusto quello che mi dicono gli istruttori delle palestre su come bruciare grassi?

    DOMANDA

    Dott. Migliaccio, perché gli istruttori in palestra insistono nel preferire un allenamento aerobico in fascia lipolitica (Frequenza 115-140 battiti)?
    Se alla fine il dimagrimento dipende dal rapporto tra calorie bruciate e introdotte, anche un allenamento aerobico inteso (frequenza 150-180 battiti), dove i carboidrati bruciati e le calorie consumate saranno maggiori, farà dimagrire lo stesso?

    Vi espongo un esempio del mio ragionamento:

    Un allenamento ad alta intensità (150-160 battiti) di 30 minuti si bruciano 600 calorie.
    Un allenamento ad intensità moderata (115- 140 battiti) di 47 minuti si bruciano 600 calorie.
    Qual è la differenza? Nell’allenamento ad alta intensità si bruciano le stesse calorie in minor tempo ma si bruciano più carboidrati, mentre nell’allenamento ad intensità moderata si bruciano le stesse calorie in più tempo ma si bruciano meno carboidrati e più grassi rispetto all’allenamento ad alta intensità.
    Se durante il pasto si introducano 500 calorie in entrambi i due casi, il dimagrimento è identico, cioè la massa grassa perduta è uguale in entrambi gli allenamenti.

    RISPOSTA

    Gentile lettore, l’allenamento è legato a considerazioni più ampie di un semplice calcolo matematico. Consideri che per poter mantenere a lungo una attività intensa lei dovrà aver creato, e consolidato, una serie di adattamenti fisiologi di grande importanza: cardiorespiratori, muscolari, biomeccanici, biochimici e così via. Per ognuna di queste aree sono necessari dei tempi di costruzione dell’adattamento che variano, anche individualmente, dalle settimane agli anni.
    Poichè la sua domanda è comunque precisa mi permetto di consigliarle un metodo preciso: prima di tutto una visita medica ti tipo agonistico da un medico dello sport. In questa visita, o preventivamente, può chiedere una valutazione della sua massima frequenza cardiaca.
    Sulla base del risultato che le viene dato può rivolgersi ad uno specialista in scienze motorie che le può preparare una tabella di allenamento basata sulle “sue” frequenze e non su quelle della “media della popolazione mondiale”, che evidentemente non saranno le sue. Per quanto riguarda gli istruttori delle palestre che le consigliano di andare a frequenze da 115 a 140 battiti mi permetto di suggerirle di chiedere sempre ad uno specialista in scienze motorie perchè questi suggerimenti sono evidentemente non adatti ad un allenamento ben curato.

    Gian Mario Migliaccio

    Gian Mario Migliaccio

    Dottorato di ricerca Università Roma Tor Vergata, Laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione, Laurea Magistrale in Scienze e Tecnica dello Sport, Nutrizionista iscritto all’albo dei Biologi Abilitato Professore Universitario (ASN 2016). Ricercatore indipendente con oltre 30 studi internazionali presenti su Scopus, Pubmed. Divulgatore scientifico con oltre 200k followers. www.migliaccio.it
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