DOMANDA
Gentile Dott. Foresta,
ho 38 anni e con la mia compagna di 35 sono alla ricerca di un figlio da 2 anni. Nel settembre 2012 ho scoperto di avere un’infezione prostatica e un varicocele sx di II grado.
Prima della terapia antibiotica, che ha debellato l’infezione, verificata con ecografia prostatica, ho eseguito il seguente TEST DI SEPARAZIONE NEMASPERMICA con astinenza 5 giorni: conclusione : NORMOSPERMIA, pre trattamento: volume utilizzato: ml 4, n. tot. sperm. M 160, n. sperm. M/ml 40, % motilità progressiva 40, % forme normali 4. POST TRATTAMENTO: volume ml 1, n. tot. spermat. M 55, numero spermatozoi M/ml 55, % motilità progressiva 55, % forme normali 3.
A distanza di 3 mesi dalla terapia antibiotica ho eseguito un nuovo TEST DI SEPARAZIONE NEM., con astinenza 2 giorni, che riporta i seguenti risultati: conclusione: astenozoospermia e teratospermia, pre trattamento: volume 4,5 n. tot. sperm. M 157, n. sperm. M/ml 35, % motilità progressiva 10, % forme normali 2%, POST TRATTAMENTO: volume ml 1, n. tot. spermat. M 50, numero spermatozoi M/ml 50, % motilità progressiva 20, % forme normali 3%. A cosa può essere dovuto il peggioramento della motilità progressiva? Potrebbe essere il caso di operare il varicocele? è un liquido seminale idoneo per iui? grazie, cordiali saluti
RISPOSTA
Gentile signore, da quanto deduco era affetto da una prostatite, non è chiaro se avesse eseguito una spermiocoltura con terapia antibiotica mirata. A volte il trattamento antibiotico stesso può causare alterazioni oppure è possibile che il quadro infiammatorio o infettivo non sia stato completamente debellato. Credo sia necessario chiarire questi aspetti anche perchè è possibile eseguire terapie mirate. Ad ogni modo questi parametri seminali sono compatibili anche con tecniche di primo livello. Cari saluti