DOMANDA
Buongiorno dottore
Sono una ragazza di 29 anni e da febbraio ho problemi con la bocca
Premetto che ho una malocclusione da sempre e non l’ho mai curata (quando ero piccola i miei genitori hanno sempre pensato che l’apparecchio non fosse necessario e il dentista volesse solo spillare soldi).
Adesso però mi ritrovo con dolori e problemi di vario genere che mi impediscono anche di mangiare a volte.
Ho effettuato una tac dentalscan per i denti del giudizio inferiori che sono inclusi in disodontiasi e attaccati al nervo e a breve vogliono togliermi e dalla tac è uscito fuori anche che ho all’atm sinistra il condilo appiattito per un ampia zona.
Mi chiedo ma posso davvero sottopormi a questo intervento di estrazione con la mandibola lussata che solo 5 minuti dal dentista a bocca aperta bastano per provocare forti dolori e blocchi della mandibola?
Il dentista mi ha detto che dopo l’intervento d’estrazione di quei due giudizi inferiori mi dovrò mettere un bite e poi in seguito anche un apparecchio fisso…..ma non si potrebbe curare prima la mandibola col bite ecc e poi togliere quei due denti?
Adesso da circa un mese ho forti dolori alla schiena e mi hanno detto che potrebbe essere un problema collegato alla bocca…o addirittura trattarsi di spondilite….ma pensa sia davvero possibile che una amandibola lussata possa portare tutti questi problemi e addirittura appunto anche una spondilite?
grazie
RISPOSTA
Cara lettrice,
per prima cosa un po’ di chiarezza:
– la malocclusione non è una patologia, solo alcune sono fattori predisponenti alterazioni funzionali.
– la disodontiasi dei denti del giudizio è un fenomeno abbastanza frequente e non è certo da considerarsi un’indicazione per l’estrazione di questi denti.
– il problema a livello condilare che ha evidenziato la tac andrebbe indagato in maniera più approfondita richiedendo degli esami ematologici specifici che possano mettere in luce l’eventuale presenza di patologie degenerative a carico delle ossa.
-la lussazione dell’articolazione è la condizione in cui il condilo supera l’eminenza articolare durante l’apertura della bocca e resta bloccato al davanti di questa, ciò che ne consegue è l’impossibilità di chiudere la bocca. Questa situazione può essere risolta attraverso l’effettuazione di una manovra di sblocco e non è correlata direttamente al fenomeno artrosico che potrebbe affligere il suo condilo.
-la spondilite è una malattia infiammatoria cronica o autoimmune che può essere diagnosticata solo attraverso l’effettuazione di esami molto specifici.
-esistono delle correlazioni importanti tra il cavo orale, i muscoli masticatori e i muscoli posturali cercivali; nulla ancora però è stato dimostrato dalla letteratura scientifica.
Torniamo ora ai suoi quesiti.
Per quanto riguarda l’estrazione dei denti del giudizio, questa è giustificata solo se la loro persistenza nel cavo orale provoca dei fenomeni infiammatori ripetuti o per scopi ortodontici assolutamente particolari. Il suo problema a livello condilare (artrosi? esito di trauma? degenerazione per cattivo funzionamento?) non è un fattore predisponente alla lussazione ma merita degli approfondimenti diagnostici. Lei non ha la mandibola lussata: se cosi fosse non riuscirebbe a chiuderla. I dolori alla schiena sono correlati in modo casuale alla malocclusione; il raddrizzamento dei denti non è dunque detto che risolva i suoi problemi.
Ad ogni modo il suo caso è complesso nell’interpretazione e merita approfondimenti diagnostici ulteriori prima di una correta programmazione.
Cari saluti