DOMANDA
Salve, ad Aprile ho iniziato a soffrire d’insonnia. Dopo varie cure erboristiche inefficaci ho provato a dormire con lo Stilnox ma senza ottenere grandi risultati (anzi il sonno artificiale che crea non soddisfa affatto). Nel frattempo mi era venuta la “paura di non riuscire più a dormire” e quindi una forte ansia. Il mio medico mi ha prescritto Xanax 0,50 a rilascio prolungato. Dopo la prima settimana andata discretamente ho avuto un forte attacco d’ansia e il medico mi ha mandato da uno psichiatra che mi ha proposto subito una cura con Entact, ma io essendo contrario agli antidepressivi ho rifiutato e ho mantenuto lo Xanax per 2 mesi sperando di farcela da solo con l’aiuto dell’ansiolitico. il 7 luglio mi sono arreso e ho accettato la cura con l’antidepressivo. Ho preso quindi per 10gg 5gocce di Cipralex per poi passarle a 10 (dosaggio che il mio psichiatra considerava ottimale)..nel frattempo prendevo sempre lo Xanax. Dopo qualche miglioramento sia nell’ansia che nel sonno, ho avuto una ricaduta di ansia e un peggioramento notevole dell’insonnia. Così prima abbiamo deciso di portare a 13 le gocce di Cipralex e la settimana dopo di cambiare lo Xanax con il Tavor 1mg(1cmp la mattina, 1/2 nel primo pomeriggio e 1 la sera). Le prime 3 sere ho dormito 5 ore ma adesso dormo nuovamente poco. L’ansia va un pò meglio. NOn è strano che dopo oltre un mese di Cipralex ho ancora ansia e ho ancora insonnia? Ho fatto gli esami per la tiroide ed erano perfetti! Grazie
RISPOSTA
senza avere informazioni sul tipo di insonnia e sul contesto sindromico in cui il sintomo è iscritto è impossibile darle indicazioni. Le posso solo dire che le terapie farmacologiche sintomatiche dificilmente danno un effetto duraturo proprio perchè magari eliminano il sintomo ma non sfiorano la causa