Richiesta parere

    DOMANDA

    Egregio dottore, dalla fine di agosto ho avuto una brutta tosse. Il mio medico mi ha curato prima con bentelan ed un antibiotico di cui non ricordo il nome.Non ottenendo risultati mi ha richiesto un esame radiografico ai polmoni ed è risultata una bronchite. Mi ha prescritto allora 5 fiale di Rifocin. La tosse pian piano è diminuita ma non è del tutto scomparsa. Allora mi ha prescritto delle cure termali (inalazioni ed aerosol). Purtroppo alla terza seduta ho dovuto interrompere perchè mi sono accorta di non avere più l’olfatto. Sono molto spaventata perchè non sento più alcun odore mentre i sapori li sento. Al centro termale dove mi sono recata per chiedere spiegazioni e dove un otorino mi ha controllato escludono che possa dipendere dall’aerosol e dalle inalazioni ma io ho dei dubbi. Il calore può provocare questo problema? E lo zolfo contenuto nell’acqua? Ho fatto delle ricerche in internet e mi sono spaventata ancora di più. Il mio medico mi dice di aspettare alcuni giorni prima di andare ancora dall’otorino. Attendo un suo consiglio e la ringrazio infinitamente.

    RISPOSTA

    Non vi sono evidenze che lo zolfo contenuto nell’acqua termale possa determinare un calo della funzione olfattiva. Conviene adottare una terapia a base di vitamine del gruppo A ed E. Con buona probabilità la situazione è stata correlata al fatto infettivo acuto laringo-tracheale.

    Cordiali saluti

    Alberto Maccari

    Alberto Maccari

    Otorinolaringoiatra presso la clinica otorinolaringoiatrica dell’ospedale San Paolo di Milano. Nato a Novara nel 1962, si è laureato all’Università Statale di Milano, dove poi si è specializzato in otorinolaringoiatria nel 1991. Si occupa in particolare di chirurgia oncologica della testa e del collo con l’utilizzo del laser CO2 a livello laringeo e della chirurgia endoscopica […]
    Invia una domanda