DOMANDA
Buongiorno dottore
mia moglie dall adolescenza e’ in cura xche’ aveva delle scossette nervose alle braccia (chiamate non epilessia, ma piccolo male) e prende depakin. Ultimamente ha aumentato dosi in quanto due notti ha avuto un inizio di crisi bloccata dal valium.
e’ passata da 200 a 400 e poi ora prende 200mg mattino e 500 sera.
Tra un mesetto dovrebbe rifare esami sangue, amilasi 113 quindi alta …ma si sente agitata internamente a volte la sera…ma non sa cosa fare…amilasi e’ alta 113? Se si significa che e’ troppo alto dosaggio o cosa? E’ il caso di aumentare ancora se si sente agitata o no? L’ultimo encefalogramma diceva che aveva punte irritative
cosa mi consiglia di fare?
Grazie
RISPOSTA
Gentile lettore,
l’ alterazione di un singolo dato di laboratorio (amilasi, in questo caso) può essere sprovvisto di importanza sul piano clinico. Occorre eseguire un esame obiettivo clinico (eventualmente supportato da ecografia dell’addome), rivalutare l’andamento nel tempo delle amilasi e delle lipasi ed estendere le indagini ad altri organi (funzionalità epatica in primis). Solo se i dati clinici e di laboratorio indicheranno l’esistenza di un effetto indesiderato (clinicamente rilevante) del valproato, si potrà procedere alla sua sostituzione con un altro antiepilettico.
Cordiali saluti
Prof. Umberto Aguglia