Tiroide finemente disomogenea

    DOMANDA

    Salve dottore. Una recente ecografia ha rilevato una tiroide con ecostruttura finemente disomogenea.

    2 anni e mezzo fa, sempre con ecografia, la tiroide risultava “sostanzialmente” omogenea. Il TSH, misurato di recente, è 1.69. FT3 ed FT4, misurati a inizio anno, anch’essi nella norma.

    Come interpretare questo cambiamento nella ecostruttura? Bisogna tenerla sotto controllo? Come e con che frequenza? Può evolvere e dare problemi?

    Mi chiedo, infine, se il litio, che assumo da circa un anno, può aver determinato questo, essendo un farmaco che ha effetti collaterali anche sulla tiroide.

    Grazie.

    RISPOSTA

    Gentile Sig.re, la fine disomogeneità ecografica della tiroide senza segni biochimici di alterata funzione non rappresenta un pericolo clinico, le sue analisi e in particolare il TSH sono perfette e mi sembra di capire che anche gli anticorpi tiroidei siano negativi. Certamente la terapia con litio può alterare la funzione tiroidea, ed essere causa soprattutto di ipotiroidismo; Le consiglio pertanto di eseguire controlli periodici con le analisi tiroidee su base semestrale e la valutazione ecografica su base annuale. Cordialmente

    prof. Andrea Fabbri

    Andrea Fabbri

    Andrea Fabbri

    Direttore dell’unità operativa complessa di endocrinologia e diabetologia dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma Nato nel 1956 a Roma, si è laureato all’Università La Sapienza e poi specializzato in endocrinologia. È direttore dell’unità operativa complessa di endocrinologia e diabetologia dell’ospedale Sant’Eugenio e del centro diagnostica e cura dell’osteoporosi al Centro traumatologico ortopedico A. Alesini. È professore associato […]
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