radiazioni tac torace

    DOMANDA

    Gentile dottore a causa di una polmonite complicata da accesso polmonare sono stata sottoposta a tre tac al torace e diverse radiografie a distanza ravvicinata. Ho 35 e ho,a questo punto altissimime probabilità di contrarre un tumore radioindotto.inoltre è vero che in un’eventuale gravidanza rischio di avere un bimbo con aberrazioni cromosomiche?questo pensiero mi affligge e non mi consente di vivere una vita serena.Grazie in anticipo per una risposta

    RISPOSTA

    Cara Signora

    non credo che lei abbia altissime probabilità di contrarre un tumore radioindotto; forse ha un rischio leggermente più elevato rispetto alla media della popolazione e non è neppure quantificabile.

    Riguardo poi al danno per un’eventuale futura gravidanza ricordi che il fascio radiante è stato focalizzato sul polmone e non sulla pelvi (dove sono le ovaie); negli esami TC l’entità della radiazione diffusa, quella cioè che “sfugge” dal campo di vista principale, è veramente minimo.

    Guardi l’aspetto positivo della cosa: se non si fosse sottoposta alle TC forse non avrebbe superato la sua grave malattia polmonare !

    C’è troppo terrorismo sugli effetti nocivi dei raggi X, che pure esistono e vanno sempre considerati con attenzione; mai si valuta il beneficio che essi procurano in termini di vite salvate e di malattie completamente curate.

    Paolo Campioni

    Paolo Campioni

    Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università Cattolica di Roma, dove si è specializzato in medicina nucleare e in radiologia (indirizzo radiodiagnostica). È professore di diagnostica per immagini e radioterapia all’Università di Ferrara e lavora presso l’Arcispedale S.Anna di Ferrara-Cona.
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