DOMANDA
viaggio sempre per lavoro, da ormai 4 anni prendo sempre i protettori dello stomaco, Pantorc 20mg alla mattina,
ho fatto la 1ma gastroscopia nel 2011, dove mi avevano trovato un polipo di tipo infiammatorio giunzione esofago stomaco, e gastroduodenopatia iperemico-erosiva.
ho rifatto la gastroscopia un mese fa, ed ecco il risultato
-Esofago regolare. Giunzione squamo-colonnare localizzata a circa 40cm dall’ads, irregolare per la presenza di singola erosione longitudinale di 3mm, concidente con quella esofago-gastrica; impronta dei pilastri diaframmatici a circa 42 cm dell’ads, come per ernia iatale da scivolamento. Stomaco normodistensibile, con lago mucoso limpido, rivestito da mucosa regolare a livello di corpo e fondo. Iperemia della mucosa antrale, su cui si inscrivono due erosioni a fondo fibroso (biopsieper esame istologico) Pirolo pervio. Bulbo e seconda porzione duodenale regolare.
Dignosi esame istologico
a)Antro gastrico, bipsia
b) Corpo gastrico
-A)Mucosa gastrica di tipo antrale con iperplasia oveolare, edema nella lamina propria e diffuse modificazioni cito-architetturali di più verosimile natura rigenerativa dell’epitelio di superficie . No Hp.
-B)Mucosa gatrica di tipo corpale sede di stravasi ematici nella lamina propria. Non evid morfologica di Hpylori
cosa ne pensa che cura dovrei fare? ho fatto diverse cure negli ultimi 4 anni senza grandi risulati
RISPOSTA
Gentile lettore , la gastroscopia da lei effettuata depone per una esofagite da reflusso di grado lieve ( Grado A ) secondo la più usata classificazione di Los Angeles. La coesistenza di una ernia jatale da scivolamento di per se non rappresenta un problema mentre si può ipotizzare un reflusso biliare duodeno gastrico alla base della gastropatia iperemia antrale. in base a questo referto e alla sua sintomatologia si potrà impostare una terapia anche non continuativa con farmaci inibitori della pompa protonica come il pantoprazolo da lei assunto associato ad un procinetico. la scelta della migliore terapia potrà essere concordata col suo curante e in caso di dubbi con l’aiuto di un gastroenterologo.