DOMANDA
Gentile dottore, sono una ragazza di 26 anni, peso 45 kg e sono alta 1.60.
Non ho mai sofferto di patologie muscolari o posturali, mai subito traumi, eppure gia da 11 anni ho un problema che ad oggi non riesco più a sottovalutare.
Tutto è iniziato a 15 anni circa, manifestavo rumori alla parte destra della schiena(considerando la scapola e la spalla) e mi rivolsi ad un ortopedico, la quale disse a mia madre che molto semplicemente quelli erano dolori e fastidi legati alla crescita e che tutto nel giro di qualche anno sarebbe scomparso.
Beh, come può intuire il problema non solo non è scomparso ma è addirittura peggiorato. Adesso a 26 anni mi ritrovo con questi dolori persistenti, 24 ore su 24, notte e giorno e con rumori(scrosci) imbarazzanti, tanto da essere avvertiti dalla gente che mi sta accanto. In più ho pure notato un aumento della stanchezza/debolezza, soprattutto nei gesti quotidiani(uso del phon per capelli, prendere in braccio i miei nipoti, abbassarmi per legare i lacci delle scarpe) Succede che quando voglio liberarmi da una forte rigidità(al collo,alla spalla o alla schiena), effettuo dei movimenti di collo o braccia ed ecco che i rumori si manifestano. Negli anni ho chiesto consulti vari a ortopedici, fisiatri, reumatologi e per ultimo anche a osteopati, ma non mi hanno mai dato una vera spiegazione a questo problema. Ho anche preso parte a sedute di ginnastica dolce e al pilates, con scarsi risultati, visto che sono rimasta bloccata con il collo e parte della schiena. Oggi ho ritirato l’esame rx cui referto era: Roto-scoliosi destro-convessa.
La ringrazio anticipatamente per la sua collaborazione e risposta.
Lucia.
RISPOSTA
gentile lucia, gli scrosci articolari sono provocati in genere da un aumento dell’elasticità dei legamenti e si verificano a carico di tutte le articolazioni e non si accompagnano a dolore.
nel suo caso, essendo presente anche dolore persistente e localizzato con riduzione della forza muscolare, bisogna approfondire. una scoliosi in genere no dà tali sintomi, bisogna escludere una patologia a carico del rachide cervicale, della spalla o dell’articolazione scapolo-toracica. per rassicurarla posso dirle che essendo i sintomi presenti da lungo tempo non dovrebbe trattarsidi una patologia grave. solo una visita accurata con eventuale approfondimento rmn dei distretti interessati può chiarire meglio la situazione. nel suo caso le consiglierei uno specialista fisiatra. mi faccia sapere. cordialmente. dott stefano lepore