DOMANDA
Gentile Dottore ho 65 anni, ad un anno di distanza, 28/10/2015, ho eseguito NUOVA gastro, con i seguenti referti:
Gastroscopia: Esofago a circa 23cm dall’AD. Neoformazione sottomucosa allungata (già ecoendo). Linea Z in sede con una erosione(<5mm). Cardias incontinente. Stomaco con pliche gastriche e ben distensibili, mucosa marezzata, con presenza in antro di rare erosioni, si eseguono bio. Piloro iperemico. Duodeno: bulbo con mucosa iperemica con rare erosioni. II porzione normale. Hp negativo.
Terapia: Pantoprazolo 40 (Peptazol) 1cp prima di colazione per 6 settimane. Visita di controllo fra 6 settimane.
Diagnosi Istologica: Frammenti superficiali di mucosa gastrica antrale con reperto di iperplasia foveolare polipoide rigenerativa e focale immagine di displasia ghiandolare di basso grado, sullo sfondo di una gastrite cronica lieve. Hp negativo.
Mi preoccupa la displasia di basso grado (diagnosi di un anno fa: displasia indeterminata), quando eseguire una nuova gastroscopia di controllo?
La ringrazio per la sua cortese attenzione.
RISPOSTA
Caro lettore,
i reperti endoscopici sono molto scarsi non sembra che ci siano alterazioni di rilievo. L’esame istologico parla, invece, di una lieve gastrite cronica, che configge con la mancanza di infezione da H. pylori, ed una zona focale di displasia di basso grado a livello astrale. Se la displasia era presente in qualche modo già un anno fa è importante che si faccia una sorveglianza endoscopica un po’ ravvicinata rispetto all’usuale ed un intervallo annuale può andar bene. Tuttavia, l’ideale in questi casi sarebbe di fare vedere i vetrini delle biopsie ad un altro anatomo-patologo, perché non è raro che vi sia discordanza di opinioni tra due o più esperti del loro campo. Se riesce a farsi consegnare i vetrini suddetti, chiedere un secondo parere potrebbe essere una cosa utile.