Rischio trombosi pillola contraccettiva

    DOMANDA

    Egregio Professore
    ho letto un articolo sulla stampa di ieri in cui si parla del rischio trombosi legato ad alcune pillole anticoncezionali, e più esattamente YAZ, YASMINE E YASMINELLE, oltre che della causa intentata alla Bayer da parte di un’associazione “Diritto e Salute” a mezzo di un avvocato di Treviso.
    Io prendo la Yaz da oltre un anno; Lei ritiene che sia il caso di sospenderla e/o cambiarla? Pensa che il rischio di fenomeni tromboembolici sussista realmente?
    grazie in anticipo.

    RISPOSTA

    Carissima Signora,

    io dividerei il mondo delle richieste degli avvocati dal mondo della salute. Venendo al Suo quesito, la scelta del farmaco ed in particolare di quello che sta facendo, si basa su scelte meditate da parte del medico che fa la prescrizione e che cercano di trovare il farmaco più appropriato per la paziente, in questo caso Lei. Per quanto riguarda il rapporto tra rischio trombogeno, la cosiddetta “trombofilia”, esiste sicuramente in una percentuale della popolazione, spesso e non solamente, su basi ereditarie. Vi sono test di laboratorio che, con ragionevole approssimazione, sono in grado di verificare il grado di rischio trobofilico e in genere vengono effettuati prima dell’assunzione di alcuni farmaci, prima e durante la gravidanza, nel caso di immobilizzazione prolungata (fratture o altro). Immagino che Lei ne abbia parlato con il Medico che Le prescrive il farmaco ed in ogni caso, ridiscuta con Lui la personalizzazione della terapia che assume da tempo, la eventuale convenienza a modificare il farmaco ed eventuali supplementi.

    Cari saluti

    Giorgio Vittori

    Giorgio Vittori

    ESPERTO IN TECNICHE ENDOSCOPICHE. Potete tranquillamente utilizzare la qualifica di Past President della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia oltre a quella di già primario di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale San Carlo. È anche docente di ostetricia e ginecologia presso l’Università di Tor Vergata, a Roma. Effettua interventi, per lo più con tecniche endoscopiche, per […]
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