DOMANDA
Buongiorno Dottore.
Non so proprio a chi rivolgermi, a causa di un’acne localizzata sulle guance da quando ho 16 anni, ora ne ho 19 e dopo varie cure da dermatologi (la più utile é stata con Efracea ma poi il problema é tornato alla sospensione), ho effetuato un’ecografia pelvica e mi é stato diagnosticato ovaio multifollicolare. Ho anche una leggera peluria sulle guance, ma per esempio il mio ciclo é regolare, abbondante, con dolori solo il primo giorno….. Quindi mi chiedo se é possibile che questo ovaio multifollicolare possa provocarmi problemi solo ed esclusivamente alla pelle e non agli altri aspetti ginecologici. Ora prendo novadien da un mese per curare l’acne. Secondo lei dovrei fare altri esami e l’acne non é causato dalle ovaie? Poi, se con la pillola passerà il problema, quando la smetterò tornerà?
La ringranzio e chiedo scusa per il disturbo. Buona giornata
RISPOSTA
l’acne è quasi sempre di origine androgenica ed è collegato alla sindrome dell’ovaio policistico . Si tratta di una patologia genetica che si associa a segni di iperandrogenismo (acne peluria o/e alterazione degli ormoni maschili ovarici), disturbi mestruali e quadro ecografico. Bastano due di questi regquisiti per la diagnosi La causa del la sindrome è quasi sempre la resistenza insulinica. Significa che per avere un tasso di glucosio normale nel sangue deve produrra più insulina e l’insulina sregola la funzione delle ovaie in senso di produrre più ormoni maschili.
Non si tratta di nulla di grave dato che è presente nel 10% delle donne della sua età.
L’acne e dovuto al fatto che gli ormoni maschili aumentano il sebo specialmente sulla faccia e il sebo è nutrimento per i germi. Il problema quindi non è solo ginecologico ma interessa un po’ tutto l’organismo. Deve farsi visitare da un medico che abbia esperienza di endocrinologia, ginecologia, dermatologia, malattie del metabolismo etc. La terapia con la pillola può essere efficace ma spesso la sospensione ripropone il problema e in molte pazienti si producono alterazioni mestruali . Una terapia proponibile è quella con antiandrogeni che sono più efficaci ma durante tale terapia non può rischiare la gravidanza dato che può produrre un effetto negativo su un feto maschio. Discuta di tutti questi problemi con il medico che la segue e vedrà che troverà la soluzione. Il medico precsriverà tutti gli esami necessari per valutare sia la funzione ovarica che le altre problematiche generali come la funzione tiroidea e la resistenza all’insulina.
decio.armanini@unipd.it