DOMANDA
Buongiorno,
un paio di mesi fa mi è stata diagnosticata un’otite esterna bilaterale curata con antibiotici. Dal momento che le secrezioni non passavano ho effettuato dei nuovi controlli e si è scoperto che l’origine era micotica, per cui ora sto effettuando una cura con antimicotici: il dolore è passato e le secrezioni un po’ diminuite, ma continuo a sentire, soprattutto da sdraiata e quando c’è silenzio un fruscio pulsante all’orecchio destro, sincrono col battito cardiaco. La cosa mi preoccupa molto, perché ho letto che può essere un sintomo di problemi vascolari, ma l’otorino che mi ha visitata dice che è una problematica legata all’otite e che si risolverà con essa. Secondo lei è possibile che sia davvero legato solo all’otite esterna? Leggendo in giro ho visto che spesso in questi casi consigliano esami quali la angioRM eccetera, esami che se necessari vorrei fare il prima possibile dal momento che io e mio marito siamo alla ricerca di una gravidanza (ricerca che abbiamo dovuto sospendere per via dell’antimicotico che sto prendendo). Cosa mi consiglia di fare? Grazie per il tempo dedicatomi.
RISPOSTA
Gentile signore
qualsiasi condizione che possa produrre una diminuzione di udito può far generare un acufene, con caratteristiche spesso differenti da caso a caso (pulsante, fischio, sibilo). In genere alla regressione della perdita di udito l’acufene scompare. Consideri tuttavia che prestarci una esagerata attenzione è a volte causa del persistere dell’acufene dopo la risoluzione della perdita di udito. Ove alla risoluzione dell’infiammazione all’orecchio l’acufene persista è indicata un’audiometria e solo successivamente eventuali altri esami.
Porgo distinti saluti
Roberto Teggi