DOMANDA
Buongiorno. Da tempo diabetico di tipo 2, ho 76 anni e sono magrissimo, Poichè appunto gli stessi 60 gr, di pasta (sempre integrale) seguo una dieta molto rigorosa e senza farmaci riesco a mantenere la glicata sui 6.5. Però, specie la sera, i valori tendono a sforare (150-180)se aumento le razioni di carboidrati. Ora vorrei chiederle un consiglio: Metto sempre almeno una porzione di verdura in ogni pasto e sono venuto aconoscenza che sarebbe utile che tali verdure fossero consumate ad inizio pasto e non come faccio io dopo la pasta ad es. è vero? Inoltre, perchè i 60 gr di pasta (sempre integrale e cotta assai poco) consumati alla sera alzano i valori di glicemia di circa 30-40 di più che a pranzo? Grazie dottore e cordialità. Vittorio Gaydou
RISPOSTA
Gentile Vittorio,
generalmente la sensibilità insulinica al mattino è superiore rispetto a quella serale e questo potrebbe facilmente spiegare la diversa risposta glicemica da lei osservata. La pasta integrale (meglio ancora se spaghetti) in modiche quantità e cotta al dente è già una buona norma che deve continuare a seguire. Aggiungere abbondanti verdure da assumere o prima della pasta o contestualmente (pasta con verdure) dovrebbe abbassare ulteriormente la risposta glicemica. Meglio ancora potrebbe risultare la sostituzione parziale o totale della pasta con legumi (ottime le lenticchie) potrebbe essere un’ottima opzione. Anche l’aggiunta di olio extravergine d’oliva dovrebbe contribuire. Infine, come opzione per il periodo estivo, mangiare pasta e/o legumi freddi ridurrà ulteriormente la risposta glicemica.
Cordialità ed auguri.
Fabio Galvano