Risvegli con strofinamento cosce in bambina

    DOMANDA

    Buonasera. La mia bimba che compira’ 4 anni qs mese da sempre si sveglia quasi tutte le notti 1 volta dopo 5 6 max 7 ore di sonno e fa molta fatica a , a volte dopo 1 ora, a volte meno, a volte rimane sveglia. A questo si associa da un anno uno strofinamento a supino delle cosce, al risveglio notturno e anche di giorni a volte, riconosciuto dal pediatra come esplorazione del corpo che la bambina trova piacevole e rilassante e che dice passera’ col tempo. Siamo al limite. Abbiamo un altro figlio e lavoriamo entrambi. Qs insonnie rendono nervosa la bimba e il clima famigliare. Sto provando kindival forte e sembra sia piu’ calma. La bimba comunque dorme vicino a noi nel suo letto con riti sempre uguali orari regolari stesso percorso serale. Cerchiamo di farla addormentare da sola dopo averle tenuto un po la manina. Cosa sbagliamo? Da mesi non dorme neanche al pomeriggio tranne rare eccezioni.la bimba e’ comunque serena e non presenta apparentemente problemi fisici o psicologici. Situazione famigliare serena.ci aiuti grazie mamma Cristina.

    RISPOSTA

    Cara Signora,

    tale “strofinamento” delle cosce potrebbe essere assimilabile ad un movimento ritmico dell’addormentamento che alcuni bambini fanno per addormentarsi.

    L’insorgenza durante un risveglio notturno precoce è un po’ anomala ma può succedere.

    Se lo fa anche di giorno potrebbe rientrare in quelle forme definite come “Masturbation de la petite fille” che non hanno alcun significato patologico in genere e fanno parte del normale sviluppo infantile sempre che non nascondano altre problematiche psicologiche.

    Il disturbo dovrebbe risolversi da solo. Se persiste dovrebbe rivolgersi ad un neuropsichiatra infantile.

     

    Oliviero Bruni

    Oliviero Bruni

    DISTURBI DEL SONNO NEI BAMBINI. Responsabile del Centro del sonno all’Università La Sapienza di Roma. Nato nel 1956 a Roma, si è laureato presso Università La Sapienza di Roma e si è specializzato in neuropsichiatria infantile nello stesso ateneo. Dirige l’unità operativa di neuropsichiatria infantile dell’azienda ospedaliera Sant’Andrea di Roma ed è ricercatore confermato alla […]
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